Coronavirus, Zaia avverte: «State a casa o metto il coprifuoco». Il piano: 11 Covid-Hospital e 3.300 posti letto in più» VIDEO

Domenica 15 Marzo 2020
Luca Zaia durante il "punto" di oggi, domenica 15 marzo
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Coronavirus in Veneto. Il presidente della Regione Luca Zaia fa il punto della situazione di oggi, 15 marzo 2020.

STATE IN CASA O SARA' COPRIFUOCO
«Le proiezione sul contagio da Coronavirus sono in crescita, se non si seguono le regole si rischia il crash sanitario e prima di questo il coprifuoco - avverte Zaia - I nostri modelli statistici ci dicono che bisogna stare in isolamento perché la prima cura contro il Coronavirus è curare sé stessi stando a casa evitando di avere contatti anche con i parenti e vicini di casa». Zaia, a fronte della troppa gente che continua ad uscire, ha ipotizzato un'ordinanza per chiudere parchi pubblici, giardini e spazi aperti di ritrovo. Inoltre ha invitato a non andare più volte al giorno a fare la spesa per poter uscire «se si dimentica qualche cosa - ha spiegato - lo si acquista con la spesa del giorno dopo».

IL PIANO D'EMERGENZA

 «In Veneto verranno attivati centri Covid-19 in ogni provincia». Lo ha detto il governatore, nella sede della Protezione civile, nel spiegare le prossime azioni di contrasto al Coronavirus in Veneto. «Saranno attrezzati negli ospedali - ha spiegato - 1.300 posti, altri 212 in pneumatologia e 206 di terapia intensiva; a questi si aggiungono i 700 negli ex ospedali che stiamo riaprendo per circa 3mila nuovi posti letto». «È un piano di emergenza in essere - ha aggiunto - valutato negli ultimi 4 giorni e calibrato anche sull'ordinaria amministrazione».

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Coronavirus, record della Protezione civile riaprono cinque ospedali dismessi

«Le proiezione sul contagio da Coronavirus sono in crescita, se non si seguono le regole si rischia il crash sanitario e prima di questo il coprifuoco - prosegue Luca Zaia - perché la prima cura contro il Coronavirus è curare sé stessi stando a casa evitando di avere contatti anche con i parenti e vicini di casa».
Zaia, a fronte della troppa gente che continua ad uscire, ha ipotizzato un'ordinanza per chiudere parchi pubblici, giardini e spazi aperti di ritrovo. Inoltre ha invitato a non andare più volte al giorno a fare la spesa per poter uscire «se si dimentica qualche cosa - ha spiegato - lo si acquista con la spesa del giorno dopo».



Il governatore del Veneto Luca Zaia annuncia anche: «Fra qualche giorno vi diremo se le restrizioni imposte avranno dato dei risultati» Per ora rinnova l'appello: «Rimanete in casa, so che è difficile, anche per i ragazzi, ma dovete farlo»

I CONTROLLI 
«Lo Spisal avvierà controlli a tappeto, partendo dalle imprese a maggior rischio, per garantire la salute in azienda». Lo ha detto il Governatore del Veneto, Luca Zaia, dalla sala della Protezione civile. «Su imprese e scuole la Regione non ha competenza - ha aggiunto -, quello che è importate che tutti gli ambienti vengano sanificati, che ci sia la certezza che non siano luogo per nuove infezioni». «Bisogna stringere i denti - ha sottolineato Zaia - e stare a casa perché le misure restrittive sono giuste».

LA DIRETTA 
 
Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 19:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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