Oltre duemila permessi per la zona a traffico limitato, il Comune taglia le autorizzazioni

Mercoledì 17 Marzo 2021 di Alberto Comisso
Uno degli accessi nella zona a traffico limitato

PORDENONE  - Zone a traffico limitato: l’amministrazione comunale punta a dare un taglio ai permessi. Sono troppi – 2mila e 200 – quelli che il comando di polizia locale ha rilasciato ad altrettanti cittadini che, per svariati motivi, hanno chiesto il pass per accedere alle Ztl. «A Pordenone abitano 52mila persone – afferma l’assessore Emanuele Loperfido – e francamente 2mila e 200 permessi sono eccessivi. Prossimamente, quindi, andremo a dare una consistente sforbiciata ai numeri. Con questo non voglio dire che sarà difficile ottenere i permessi, ma che per ogni richiesta il comando farà le opportune verifiche. Li daremo soltanto a chi dimostrerà di avere una valida necessità».
GIRO DI VITE
Un giro di vite che l’amministrazione del sindaco Alessandro Ciriani vuole attuare in tempi rapidi, probabilmente prima del prossimo appuntamento elettorale. Non solo per limitare il numero delle persone che hanno diritto ad accedere con l’auto alle Zone a traffico limitato, ma anche per arginare un fenomeno, quello delle soste selvagge, che spesso crea intralcio alla circolazione. C’è da considerare, poi, un altro fatto. Sono in aumento in città le sanzioni elevate dagli agenti di polizia locali a chi parcheggia nelle Ztl senza averne l’autorizzazione. Lunedì pomeriggio gli agenti del comandante Massimo Olivotto hanno multato alcuni veicoli in sosta in piazza della Motta e vie laterali. La maggior parte delle violazioni, però, viene riscontrata nei due corsi: Vittorio Emanuele e Garibaldi.
L’ASSESSORE
«Spesso – ammette l’assessore Loperfido – i vigili si trovano di fronte a veri e propri irriducibili: automobilisti che, sanzionati più e più volte, continuano a lasciare l’auto dove non potrebbero. Viene da pensare che per alcuni di loro la multa non abbia abbastanza valore: sono disposti a pagare, anche più volte, pur di continuare a parcheggiare sempre nello stesso posto. Dove non possono». Intanto i tempi sono maturi perché amministrazione comunale e polizia locale avviino la revisione del regolamento per l’accesso alle ztl. In corrispondenza dei due principali varchi di accesso al centro – via Mazzini e piazza XX Settembre – verranno installate telecamere intelligenti che, in maniera istantanea, scansioneranno le targhe dei veicoli in transito e, in caso di irregolarità, genereranno multe automatiche. Prima di essere inviate ai trasgressori saranno vagliate dagli agenti preposti». Finita la pacchia, insomma, per chi, approfittando del non funzionamento degli occhi elettronici attualmente installati, continua ad accedere alle ztl, a parcheggiare dove capita e costringere pedoni e biciclette a prestare più attenzione del dovuto. Ci sarà pure una stretta sui permessi rilasciati dalla polizia locale. Una misura che interesserà soprattutto i corrieri espressi che dovrebbero già rispettare degli orari di accesso alle zone a traffico limitato del centro. Quelli che li osservano si contano sulle dita di una mano. La restrizione riguarderà non tanto quei vettori che dovranno continuare a rifornire le attività commerciali dei due corsi e di piazza XX Settembre, quanto quelli che dovranno consegnare sporadicamente dei pacchi. In questo modo si darà anche un freno al commercio online e a tutti quei mezzi che, oltre ad inquinare l’ambiente, corrono tra i passanti a velocità sostenute».
RISPETTO AMBIENTALE
Una città sempre più a misura d’uomo, dunque, nelle previsioni future dell’amministrazione Ciriani. Azioni che dovrebbero decollare entro il prossimo anno. Da qui in avanti l’amministrazione comunale, attraverso la polizia locale, controllerà maggiormente se tutti i veicoli che quotidianamente accedono liberamente alle Ztl ne hanno diritto. O se, come già riscontrato più volte, in giro ci sono ancora parecchi furbetti.

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