Uci Cinemas a Fiume Veneto, sala chiusa per lavori anti-degrado

Venerdì 17 Gennaio 2020 di Emanuele Minca
Uci Cinemas a Fiume Veneto, sala chiusa per lavori anti-degrado
FIUME VENETO (PORDENONE) - Si sono spente temporaneamente le luci in una sala dell'Uci Cinemas di Fiume Veneto. Ma è solo questione di tempo prima che riaprano, in attesa dell'arrivo delle nuove sedute in ecopelle, già ordinate. Scaduti i termini concessi al gestore del multisala per effettuare gli interventi di manutenzione straordinaria di pulizia e sistemazione degli spazi interni e di accesso alle sale, ieri si è nuovamente riunita la Commissione provinciale di vigilanza, in seguito al sopralluogo effettuato lo scorso dicembre assieme a rappresentanti della Prefettura, Questura, Vigili del fuoco e Azienda sanitaria, personale tecnico vario, coordinati dal direttore del Dipartimento di prevenzione e igiene, Lucio Bomben, che in quella sede aveva elencato una serie di prescrizioni. 

IL SOPRALLUOGO
Quarantacinque giorni dopo, la commissione ieri ha svolto un secondo sopralluogo per constatare se le prescrizioni erano state risolte. Una situazione che, si ricorda, ha sempre visto i gestori dell'Uci fortemente motivati a eliminare le fonti di degrado così da dare una risposta agli spettatori che nei mesi scorsi hanno protestato sui social, postando fotografie di moquette e sedute logore, bagni rotti e sporchi. Situazioni rimediabili, senza il ricorso a sanzioni. E su questo solco si continua anche dopo il sopralluogo, anche se comunque sono state prese alcune importanti decisioni.

I LAVORI
L'Uci Cinemas ha effettuato numerosi interventi, a partire dall'adeguamento di impianti e strutture, nei bagni e nei corridoi, dove la moquette è stata completamente sostituita, sono però ancora in corso i lavori per sanificare le sale per le proiezioni e sostituire le poltrone, che sono state ordinate. Il dato è stato rilevato dai componenti della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, che nell'incontro, a cui ha preso parte anche il prefetto Maria Rosaria Maiorino, hanno constatato che non tutto è stato risolto.

«Un segnale la proprietà l'ha dato - considera il vicesindaco di Fiume Veneto, Roberto Corai - ma si è dimostrata in ritardo. Conta però in breve tempo di terminare le operazioni di pulizia». Corai ribadisce che rispetto alle prescrizioni del primo sopralluogo, «alcune cose sono da completare. In particolare, è stato definito, in accordo tra Prefettura e proprietà, che una delle sale cinematografiche rimarrà chiusa. Si tratta di una delle due dotate di sedute in ecopelle: sono state ordinate quelle nuove, ma in attesa del loro arrivo, che potrebbe avvenire anche nel giro di pochi giorni, una sale viene sacrificata e fungerà in sostanza da deposito per utilizzare le sedute migliori per sistemare la seconda sala». Ma l'aspetto più importante è la partnership decisa tra Uci e Dipartimento di prevenzione. «In pratica, la proprietà in accordo con l'Azienda sanitaria, vedrà quest'ultima effettuare un tutoraggio quotidiano delle varie fasi di pulizia del resto delle sale che mancano». Il vicesindaco Corai aggiunge «che Uci Cinemas è una delle realtà aziendali più rilevanti di Fiume Veneto ed è importante che garantisca standard elevati di sicurezza e un servizio ottimale, a beneficio non solo dei fruitori ma dell'azienda stessa. Ora continuerà il monitoraggio del Dipartimento di igiene, a garanzia che i lavori vengano eseguiti bene». 
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