Tagliò la strada allo scooter e causò la morte del motociclista: condannato per omicidio stradale un 74enne

Martedì 23 Gennaio 2024 di Serena De Salvador
Costica Mihai e palazzo di giustizia

RUBANO - Due anni, con pena sospesa, per l'omicidio stradale che causò la morte del 49enne Costica Mihai in seguito a un incidente avvenuto nel dicembre 2022 lungo via Mazzini, sul confine tra Padova e Sarmeola di Rubano. È la condanna comminata ieri in sede di udienza preliminare a Giorgio Rossetto, 74enne di Ponte San Nicolò.

LA VICENDA
Era il 12 dicembre del 2022 e Mihai, operaio di origine romena residente a San Giorgio delle Pertiche, era in sella al suo scooter Honda Pcx di rientro dal lavoro. L'uomo era uno stimato dipendente del Gruppo edile Mengato di Camposampiero e prestava servizio nello stabilimento di Caselle di Selvazzano dal 2016.
Stava tornando a casa, come ogni giorno transitando lungo via Mazzini, la strada che dal centro commerciale Le Brentelle porta verso Ponterotto. Mentre procedeva lungo la sua corsia, da lato strada si era immessa in carreggiata la Fiat Panda di Rossetto, nello stesso senso di marcia ma senza dare la precedenza al 49enne in scooter. Il 74enne non aveva visto il motociclo in arrivo, tagliandogli pur senza volerlo la strada senza che l'altro potesse avere il tempo di frenare o scartare.
Inevitabile era stato lo scontro tra il motorino e l'utilitaria, con Mihai scaraventato violentemente a terra.

L'operaio aveva riportato varie e gravissime lesioni, venendo trasferito in urgenza all'ospedale di Padova. Nonostante i disperati tentativi di salvarlo, era deceduto dopo poche ore. Una tragedia che ha sconvolto la famiglia, composta dalla moglie e dai due figli, ma anche l'intera ditta Mengato, molto legata ai Mihai, e la comunità romena dell'Alta Padovana, attivatasi per raccogliere fondi e riportare in Romania la salma.

LE INDAGINI
Sull'incidente è stata aperta un'inchiesta, che ha visto il pensionato accusato, come da prassi, del reato di omicidio stradale. Le indagini preliminari hanno ricostruito la dinamica, sostenendo che il 74enne si era immesso «improvvisamente sulla corsia (...) oltrepassando la linea bianca di margine destro, in quel tratto continua e quindi invalicabile, e inoltre senza concedere la dovuta precedenza al motociclo». Ne è dunque seguito il rinvio a giudizio, con il successivo approdo in sede di udienza preliminare e la scelta del rito abbreviato.
Ieri mattina, davanti alla giudice Maria Luisa Materia, è stata emessa la sentenza. Rossetto ha risarcito integralmente la famiglia di Mihai, che non si è costituita parte civile. L'anziano era peraltro in precedenza incensurato e anche per questo a fronte della condanna a due anni la pena è stata sospesa.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci