La Gdf sequestra 85mila "botti" ammassati in un deposito e denuncia il titolare cinese

Mercoledì 29 Dicembre 2021
Finanzieri durante i controlli

PORDENONE - La Guardia di finanza di Pordenone ha sequestrato 85mila fuochi pirotecnici (742 confezioni) «ammassati in assenza delle stabilite idonee precauzioni all'interno di un deposito chiuso, fra l'altro adiacente ad un locale contenente del materiale altamente infiammabile (cartoni, vernici, legno, materiale plastico)». Nell'ambito di un piano di interventi disposto dal comando provinciale, in attuazione delle disposizioni diramate dal Ministero dell'Interno per l'intensificazione dei servizi di vigilanza, le Fiamme Gialle pordenonesi hanno eseguito uno specifico monitoraggio finalizzato alla repressione delle violazioni in materia di commercio di manufatti pirotecnici e materiali esplodenti.

Durante i controlli, eseguiti nei confronti di diversi operatori commerciali della provincia, i finanzieri della Tenenza di Spilimbergo hanno rinvenuto un importante quantitativo di materiale pirotecnico stoccato in violazione della vigente normativa. Come detto gli articoli erano ammassati in un deposito chiuso, vicino ad un altro contenente del materiale infiammabile. Al termine delle operazioni i finanzieri hanno sequestrato 742 confezioni per un totale di oltre 85.000 pezzi di artifizi pirotecnici e alla denuncia al magistrato competente del titolare di nazionalità cinese, quale rappresentante legale della società controllata, per violazione dell'art. 678 del c.p., stante le modalità di deposito non conformi a quanto prescritto dalla specifica normativa.

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