Troppi rischi, salta il concertone di Capodanno a Pordenone. L'ira di Ciriani: «Decisione fastidiosa»

Sabato 18 Dicembre 2021 di M.A.
Festa di Capodanno
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PORDENONE - Doccia fredda.

Il capodanno in piazza a Pordenone esce dimezzato dal comitato per l’ordine e la sicurezza che si è svolto ieri in Prefettura. E il concertone salta definitivamente, nonostante il pressing del sindaco Alessandro Ciriani, che fino all’ultimo secondo aveva provato a difendere un concetto: con il Green pass, si può fare. E invece no. Il concerto del 31 dicembre in piazza XX Settembre non si farà. Al suo posto, una “normale” serata alle casette, con duemila accessi stabiliti e le transenne. Ci sarà il brindisi, arriveranno le autorità per i saluti. E basta.

 
IL VERTICE


Giovedì pomeriggio ne aveva discusso la giunta. Ieri era in programma l’incontro chiave con il prefetto Domenico Lione. Sono stati messi in campo rischi e benefici, opportunità e limiti. E alla fine è arrivata la decisione: il concerto di fine anno salta per la seconda stagione consecutiva. La situazione epidemiologica pesa ancora sul contesto del Friuli Venezia Giulia, come pesano i ripetuti appelli a fare un passo indietro. Anche Udine ha di fatto annullato quasi tutto, mantenendo i fuochi d’artificio. Pordenone invece sceglie una via di mezzo, lasciando viva la serata ma senza il concerto. Ci saranno solo le casette, come ogni giorno. 


LE REAZIONI


Il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, accetta la mediazione ma non riesce a nascondere la delusione. Aveva sperato sino all’ultimo di salvare il Capodanno così com’era stato pensato. «È una situazione che infastidisce non poco - sbotta -. Si passa continuamente dalla frase “andrà tutto bene” al disastro. In ogni caso abbiamo trovato un buon punto di mediazione». 

Ultimo aggiornamento: 19 Dicembre, 10:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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