Insediato il nuovo questore, è Giuseppe Solimene. «Violenza sulle donne? Subito una linea guida per la tutela»

Ha messo subito in chiaro quelle che saranno le sue parole d’ordine: sinergia, prevenzione e comunicazione

Venerdì 2 Febbraio 2024 di Cristina Antonutti
Nuovo questore, Giuseppe Solimene

PORDENONE - Da “poliziotto di strada”, a stretto contatto con la gente, a questore di Pordenone. Nel biglietto da visita di Giuseppe Solimene, 61 anni, campano ma pugliese d’adozione, spicca quell’impronta impressa dagli anni passati in prima linea al comando dei Commissariati di Lucera, San Severo, Manfredonia e Cerignola, quando è stato chiamato a combattere la quarta mafia, il cartello criminale della provincia foggiana. Nel suo primo giorno a Pordenone, dopo aver incontrato il “suo” Prefetto, si presenta ai pordenonesi attraverso i mass media e mette subito in chiaro quelle che saranno le sue parole d’ordine: sinergia, prevenzione e comunicazione. «I problemi - spiega - saranno affrontati sotto l’indirizzo e l’orientamento del Prefetto, senza trascurare gli input che arriveranno dal sindaco e dalla sua conoscenza del territorio». 


LA CITTÀ
Pordenone è stata una scelta condivisa con il Dipartimento. L’esperienza positiva al Commissariato di Cortina d’Ampezzo l’ha spinto a scegliere il Nordest. «Mi sono trovato bene a dialogare con la gente di questi territori - afferma - ne apprezzo la laboriosità, il rispetto delle norme e delle istituzioni». Oggi incontrerà il sindaco Alessandro Ciriani e, in Fiera, il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga. È pronto al dialogo e al confronto. Con la città ha già avuto un approccio: «Sono venuto ad assaporare l’aria prima che la nomina fosse ufficializzata, sono andato in edicola, al bar e al ristorante per conoscere il substrato sociale, perché ogni città ha il suo approccio con la sicurezza e questo mi ha aiutato a capire e sentire il territorio». L’impressione è stata buona. «Ci sforzeremo - ha promesso - di mantenere il primato della sicurezza conquistato dalla provincia».


PREVENZIONE
È convinto che la sinergia con Carabinieri e Guardia di finanza sia fondamentale per garantire al Friuli Occidentale la massima efficienza, così come «la comunicazione tra di noi, dobbiamo trovare un’intesa per essere ancora più forti, sono aperto a tutte le istanze».

Lavorerà molto sulla prevenzione. E non solo sul fronte della droga, coinvolgendo gli studenti e investendo su di loro, perché «quando si arriva alla repressione vuol dire che qualcosa non ha funzionato». Solimene guarda alla violenza sulle donne con grande preoccupazione. Il tema dei femminicidi e dei reati che rientrano nella sfera del Codice rosso sarà toccato non appena avrà un confronto con la Procura. «Traccerò una linea guida - ha detto - Non ci sono soltanto gli strumenti dell’ammonimento o del divieto di avvicinamento per tutelare le vittime».


LA CARRIERA
Il padre era direttore generale della Polizia penitenziaria. Solimene ha due lauree - Giurisprudenza e Scienze politiche - e ha diretto l’Ufficio studi e documentazioni della Scuola di Polizia di Foggia, dove ha insegnato materie giuridiche dal 1990 al 2004 (ha insegnato anche all’Università di Foggia). A un certo punto ha deciso di andare in «strada», come sottolinea, e sono arrivate le esperienze nei Commissariati pugliesi ad alto rischio mafioso. Era al G7 di Genova nel 2001. Ha diretto il Commissariato di Firenze Centro per sette anni, con l’allora premier Renzi che portava nella sua città personaggi politici come Merkel e Netanyahu. Nel 2018 è diventato vicario del questore di Firenze e nel 2022 dirigente superiore (ultimo incarico la direzione del Servizio tecnico logistico e patrimoniale della Polizia di Stato “Toscana - Umbria - Marche”). È un questore green, attento all’ecostenibilità. Un «interista sfegatato» appassionato di calcio, tennis e di buona cucina. «Amo la nostra Costituzione», sottolinea. Ma anche il cinema italiano. Amico del regista Ferzan Özpetek, nel 2006 ha scritto il film “Chiaroscuro”, in cui recitano anche Luca Sardella e Claudia Koll .

Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 09:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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