PORDENONE - Un mercato più attraente, maggiormente accessibile e, soprattutto, di qualità. La rivoluzione, alla quale sta lavorando l'assessore comunale Emanuele Loperfido d'intesa con i rappresentanti della categoria degli ambulanti, avverrà dopo Pordenonelegge, la Festa del libro con gli autori in programma in città dal 18 al 22 settembre. L'amministrazione Ciriani ha voluto cambiare passo, creando, sia per la giornata di mercoledì che per quella di sabato, un vero e proprio circuito di bancarelle. Una sorta di percorso guidato con l'obiettivo di eliminare o comunque evitare inutili dispersioni. Nella modulazione della proposta, l'assessore Loperfido è partito da un presupposto: tutti gli ambulanti devono avere la stessa visibilità e la possibilità di concludere buoni affari. E questo, ovviamente, dipende molto dalla collocazione della bancarella.
I CAMBIAMENTIA Pordenone, dunque, i prossimi mesi saranno improntati su alcuni cambiamenti che riguarderanno, in particolare, la disposizione dei banchi e la modifica di alcuni tratti di viabilità urbana. Compiti, questi, che dovrà assolvere tra i tanti incarichi il nuovo comandante della polizia locale di Pordenone - Cordenons. Mercoledì il circuito, partendo da piazza XX Settembre, interesserà viale Cossetti, piazzetta dei Domenicani, piazza Risorgimento e via Trieste. Resteranno escluse pertanto, rispetto ad ora, piazza della Motta e via Roma. Sabato, invece, il marcato interesserà anche viale Martelli. «In questo modo - suggerisce l'assessore Loperfido tutti gli ambulanti potranno avere la stesse visibilità. Gli ambulanti, inoltre, potranno essere maggiormente attrattivi». A fronte di queste modifiche, sarà necessario rivedere la viabilità nelle due giornate di mercato e questo nell'ottica di migliorare non soltanto gli accessi ma anche gli spazi adibiti alla sosta delle auto. Nella rivoluzione del commercio ambulante, dunque, è contemplata piazza Risorgimento, un'area tanto centrale quanto strategica per la città che tuttavia, senza interventi ed iniziative mirate, rischia di rimanere (ancora una volta) ai margini. Ecco che il (nuovo) mercato, invece, contribuirà, almeno in parte, a rilanciare la sorti e il destino di quella piazza che, come confermato dall'assessore della giunta Ciriani, potrebbe diventare la 'casa'' di altre iniziative che spaziano dal commercio agli eventi musicali, ricreativi e culturali.
LA PERIFERIALe novità interesseranno anche le aree più periferiche e, in particolar modo, i quartieri. Dopo la positiva esperienza testata a Torre e al Sacro Cuore, l'amministrazione comunale intende estenderla ad altri due rioni: Villanova e Cappuccini. Non solo: c'è la volontà di portare le bancarelle anche a Vallenoncello e, come se non bastasse, un pomeriggio alla settimana al Sacro Cuore dove il mercato è già presente il venerdì mattina. «Iniziative tiene a precisare l'assessore Loperfido che all'amministrazione costano praticamente nulla ma che contribuiscono a dare forti impulsi alla periferia. E non soltanto da un punto di vista commerciale. L'intento è quello di creare aggregazione e di facilitare soprattutto le persone anziane che magari non possono muoversi. Il mercato di quartiere, anche nella versione pomeridiana, è un'opportunità in più per chi, rientrando dal lavoro, si trova a poter fare la spesa praticamente sottocasa. Nelle bancarelle, almeno per quanto riguarda Villanova, non troverà soltanto generi alimentari ma anche vestiti ed oggetti vari. Insomma non mancherà nulla». Loperfido ha visto di buon grado queste iniziative anche da un punto di vista della sicurezza: «Richiamare in un determinato luogo decine di persone afferma significa tenere ai margini balordi e malintenzionati. Questo anche grazie ad un presidio da parte della polizia locale».
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA I CAMBIAMENTIA Pordenone, dunque, i prossimi mesi saranno improntati su alcuni cambiamenti che riguarderanno, in particolare, la disposizione dei banchi e la modifica di alcuni tratti di viabilità urbana. Compiti, questi, che dovrà assolvere tra i tanti incarichi il nuovo comandante della polizia locale di Pordenone - Cordenons. Mercoledì il circuito, partendo da piazza XX Settembre, interesserà viale Cossetti, piazzetta dei Domenicani, piazza Risorgimento e via Trieste. Resteranno escluse pertanto, rispetto ad ora, piazza della Motta e via Roma. Sabato, invece, il marcato interesserà anche viale Martelli. «In questo modo - suggerisce l'assessore Loperfido tutti gli ambulanti potranno avere la stesse visibilità. Gli ambulanti, inoltre, potranno essere maggiormente attrattivi». A fronte di queste modifiche, sarà necessario rivedere la viabilità nelle due giornate di mercato e questo nell'ottica di migliorare non soltanto gli accessi ma anche gli spazi adibiti alla sosta delle auto. Nella rivoluzione del commercio ambulante, dunque, è contemplata piazza Risorgimento, un'area tanto centrale quanto strategica per la città che tuttavia, senza interventi ed iniziative mirate, rischia di rimanere (ancora una volta) ai margini. Ecco che il (nuovo) mercato, invece, contribuirà, almeno in parte, a rilanciare la sorti e il destino di quella piazza che, come confermato dall'assessore della giunta Ciriani, potrebbe diventare la 'casa'' di altre iniziative che spaziano dal commercio agli eventi musicali, ricreativi e culturali.
LA PERIFERIALe novità interesseranno anche le aree più periferiche e, in particolar modo, i quartieri. Dopo la positiva esperienza testata a Torre e al Sacro Cuore, l'amministrazione comunale intende estenderla ad altri due rioni: Villanova e Cappuccini. Non solo: c'è la volontà di portare le bancarelle anche a Vallenoncello e, come se non bastasse, un pomeriggio alla settimana al Sacro Cuore dove il mercato è già presente il venerdì mattina. «Iniziative tiene a precisare l'assessore Loperfido che all'amministrazione costano praticamente nulla ma che contribuiscono a dare forti impulsi alla periferia. E non soltanto da un punto di vista commerciale. L'intento è quello di creare aggregazione e di facilitare soprattutto le persone anziane che magari non possono muoversi. Il mercato di quartiere, anche nella versione pomeridiana, è un'opportunità in più per chi, rientrando dal lavoro, si trova a poter fare la spesa praticamente sottocasa. Nelle bancarelle, almeno per quanto riguarda Villanova, non troverà soltanto generi alimentari ma anche vestiti ed oggetti vari. Insomma non mancherà nulla». Loperfido ha visto di buon grado queste iniziative anche da un punto di vista della sicurezza: «Richiamare in un determinato luogo decine di persone afferma significa tenere ai margini balordi e malintenzionati. Questo anche grazie ad un presidio da parte della polizia locale».
Alberto Comisso
