PORCIA - Una chiavetta Usb inserita nel computer per registrare telefonate private, liste di fornitori e conversazioni su Skype con i clienti. Succedeva alla R.C. Lamps snc di Porcia, una ditta specializzata nella realizzazione di lampade per usi industriali. Un caso di spionaggio industriale? L’imprenditore Mauro Casagrande aveva segnalato la situazione all’autorità giudiziaria e il fascicolo è sfociato in un processo. A difendersi dalle accuse era chiamato un giovane tecnico della ditta, Stefano Ret, 23 anni, di Pordenone. È stato un processo molto complicato, supportato da quattro perizie e che si è chiuso con una condanna a 1 anno e 4 mesi di reclusione per le interferenze illecite e gli accessi abusivi; Ret è stato assolto perchè il fatto non sussiste in merito alle accuse più gravi, quelle di spionaggio vero e proprio...
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".