Montereale Valcellina, Valerio esce per l'escursione quotidiana in montagna e non torna: ricerche a tappeto

Lunedì 19 Settembre 2022
Montereale Valcellina, Valerio esce per l'escursione quotidiana in montagna e non torna: ricerche a tappeto

MONTEREALE VALCELLINA - Esce a passeggiare sul sentiero (tra il Monte Spia e il Monte Castello), com'era solito fare praticamente tutti i giorni, e non fa più rientro alla propria abitazione. Sono ore di grande apprensione, a Montereale Valcellina, per le sorti di Valerio De Biasio, 67 anni, di cui non si hanno più notizie da ieri mattina.

RICERCHE

L'uomo solitamente raggiunge alcuni punti ben precisi del territorio comunale: il proprio appezzamento di terreno, appena fuori dal paese, dove coltiva un piccolo orto, e il greto del torrente Cellina, spingendosi talvolta fin sull'altra sponda e risalendo all'altezza del cimitero di Maniagolibero.

Mai nulla di più faticoso, poiché un problema di salute gli rende difficoltosa la respirazione nell'affrontare pendii ripidi. Quando, ieri pomeriggio, i familiari non lo hanno visto rientrare, lo hanno ripetutamente chiamato al telefonino, che suona libero senza che nessuno risponda. La cella a cui l'apparecchio si attacca indica nella zona del torrente Cellina quella più probabile in cui potrebbe trovarsi lo smartphone. In quell'area si sono concentrate le ricerche dei tecnici del Soccorso Alpino di Maniago e dei volontari della locale squadra della Protezione civile. Per un paio d'ore la zona è stata sorvolata anche dall'elicottero della Protezione Civile Fvg, mentre l'arrivo del velivolo della Guardia di finanza di Bolzano è stato ostacolato dal vento forte nella zona del decollo. Una circostanza sciagurata: su quell'elicottero c'è in dotazione una speciale apparecchiatura che consente di individuare, con la massima precisione, telefoni ancora attivi. La speranza è che all'alba di oggi il telefonino di De Biasio non si sia scaricato del tutto. Impegnati carabinieri e perfino conoscenti dell'uomo. In serata sono giunte anche due unità cinofile: una in forza al Soccorso Alpino e l'altra proveniente da Vittorio Veneto con il cane molecolare. Le ricerche riprendono oggi all'alba. Lorenzo Padovan

Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 11:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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