Mense, trasporti e impianti sportivi, aumenti in arrivo: pesano i rincari di energia e materie prime

Mercoledì 25 Ottobre 2023 di Antonella Chiaradia
Mensa scolastica

SACILE - Aumenti in arrivo per il 2024 per molti servizi del Comune: la mensa comunale, il punto verde per bambini dai 3 ai 6 anni, l'asilo nido, la refezione e il trasporto scolastico e gli impianti sportivi.

Dal primo gennaio del nuovo anno, dunque, per alcune famiglie che faranno richiesta di questi servizi ci saranno dei costi aggiuntivi.

LE CAUSE
Una scelta che il Comune del Giardino della Serenissima ha dovuto prendere in seguito ai cambiamenti che sono avvenuti negli ultimi anni a livello mondiale; tra questi l'incremento dei costi energetici, soprattutto del carburante, dei costi delle materie prime e l'aumento dell'inflazione. Non si può trascurare, inoltre, quanto è successo a livello sanitario, con l'emergenza da Covid 19 e i conflitti scoppiati l'anno scorso tra Russia e Ucraina e poche settimane fa in Medioriente tra Israele e Hamas. Tutti avvenimenti che hanno influenzato le filiere dell'approvvigionamento, con un conseguente aumento delle spese.
Da più di dieci anni la giunta comunale aveva cercato di mantenere le spese inalterate, senza gravare ulteriormente sui cittadini, ma purtroppo ad oggi la situazione appare cambiata. È necessario dunque porsi in linea con gli altri comuni del territorio di pari abitanti, tra i 10.000 e i 20.000.

GLI ADEGUAMENTI
Importante sottolineare che le percentuali di adeguamento saranno minime e diverse, in base alle categorie. I pasti della mensa, per fare esempio, passeranno a gennaio 2024 da 3,22 a 3,60 euro, un aumento annuale totale di 70 euro per utente. «L'amministrazione tutta ha dovuto fare un ragionamento complessivo di adeguamento alle tariffe per i vari campi, strutture e servizi - commenta l'assessore Spagnol - perché gli aumenti sono evidenti e li troviamo ogni giorno. Sono cambiati i prezzi delle materie prime ed è aumentata l'inflazione: basti pensare che nel 2021 era dell'1,9%, nel 2022 l'8,1%, fino al 7,3% del 2023. Tutto ciò ha messo e mette a dura prova la sostenibilità dei servizi. Per tale motivo ci saranno questi piccoli ritocchi che graveranno il meno possibile sulle famiglie che ne fanno uso. Il nostro obbiettivo - conclude l'assessore - è quello di rendere stabile questo prezzo per gli anni a venire».
Chi si recherà in segreteria comunale vedrà anch'egli un aumento, come chi si rivolge all'Urbanistica edilizia. Un altro aggravo per i cittadini sarà anche sull'utilizzo forfettario del teatro Zancanaro. La giunta tiene a precisare che gli adeguamenti sono in linea con i prezzi applicati dagli altri comuni del territorio e che questa era l'unica soluzione possibile. Il Comune per quindici anni aveva mantenuto il medesimo prezzo di trasporto del pulmino della scuola, aveva cercato di farlo anche quest'anno, ma purtroppo non è stato possibile poiché sono aumentati i costi del carburante.

IMPIANTI SPORTIVI
Un aumento dei costi è previsto anche per tutti gli impianti sportivi del territorio, i campi da calcio di San Giovanni, il XXV aprile, le palestre scolastiche, il Pala Micheletto e il Palazzetto Piccin. I rincari erano stati notevoli ed era necessario far in modo di poter far fronte a tutti i costi di gestione: «Purtroppo i prezzi quest'anno saranno leggermente maggiori - commenta l'assessore Alberto Gottardo -, ma è stato necessario. In alcune strutture, come il Pala Micheletto, abbiamo aggiunto le spese di pulizia che un tempo erano nelle mani delle diverse associazioni. Oggi è tutto incluso. Piccoli servizi che abbiamo aggiunto, ma che troviamo necessari per affrontare lo sport nel modo più adeguato è igienico possibile».
 

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