Liste d'attesa troppo lunghe: pronti i moduli per chiedere i rimborsi. La sfida di Codacons e Articolo 32

Giovedì 2 Marzo 2023
Liste d'attesa troppo lunghe, pronti i moduli per chiedere i rimborsi. La sfida di Codacons e Articolo 32

Tempi di attesa sempre più lunghi e cresce anche la difficoltà ad accedere ai servizi sanitari. Per questo è arrivata la decisione di provare la strada del Tribunale. Contro le liste d'attesa nella sanità pubblica, infatti, Codacons e Articolo 32 (associazione specializzata nella tutela del diritto alla salute) lanciano anche in Friuli Venezia Giulia una nuova battaglia legale a favore degli utenti.

Del resto anziché migliorare con il passare dei mesi, come dovrebbe essere visto che sono state aumentate anche le prestazioni alle strutture private così come è stata ampliata l'offerta, i tempi si allunga ulteriormente. Ma quello che è paggio è che sono in continuo allungamento i tempi sulle visite e diagnostiche "brevi", quelle che dovrebbero essere risolte al massimo in 10 giorni. Oramai l'80 per cento supera di gran lunga il tempo previsto.


«Il problema delle attese eccessive per effettuare visite e analisi specialistiche non solo non è stato risolto nella nostra regione, ma addirittura è peggiorato, anche a causa della pandemia Covid spiegano Codacons e Articolo 32 Una situazione di grave crisi che spinge una fetta sempre più larga di cittadini a rivolgersi alla sanità privata, pagando di tasca propria le prestazioni: la conferma arriva dai numeri forniti dalla Ragioneria generale dello Stato, secondo cui la spesa sostenuta dagli italiani per prestazioni sanitarie private è passata dai 28,13 miliardi di euro del 2016 ai 37,16 miliardi del 2021, con una crescita del +32 per cento» - analizza il Codacons.


E chi non può permettersi di eseguire visite e interventi in strutture private è costretto ad attendere i tempi infiniti della sanità pubblica

«Rischiando di veder peggiorare le proprie condizioni con ripercussioni anche gravi sul fronte della salute. In base agli ultimi dati Istat, nel 2021 in Friuli Venezia Giulia il 10,6% delle persone che avevano bisogno di visite specialistiche o esami ha dichiarato di aver rinunciato per problemi economici o legati alle difficoltà di accesso al servizio. Proprio per sostenere i cittadini danneggiati dalle liste d'attesa nella sanità pubblica, Codacons e Articolo 32 lanciano una nuova iniziativa legale, mettendo a disposizione degli utenti del Friuli Venezia Giulia un modulo attraverso il quale ottenere dalla propria Azienda sanitaria il rimborso del costo sostenuto per le prestazioni sanitarie eseguite presso professionisti e strutture private a causa dell'oggettiva impossibilità di effettuare le prestazioni nel Servizio Sanitario regionale, in considerazione di tempi di attesa eccessivi. Il rimborso - vanno avanti - rappresenta un diritto a fronte dell'evidente inadempimento. Ritardi nella diagnosi o nella cura di una patologia determinati da una attesa eccessiva rischiano di compromettere, anche in maniera radicale, la salute del paziente cui dovrebbe essere comunque garantita l'assistenza sanitaria in base a criteri di efficienza, efficacia e appropriatezza». Il modulo nel sito del Codacons: https://codacons.it/liste-dattesa-infinite-ora-basta/
ldf

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