Friulia, già erogati 37 milioni per continuare a far crescere il tessuto economico regionale

Approvato dai soci il bilancio della cassaforte del Friuli Venezia Giulia

Venerdì 16 Giugno 2023 di E.B.
Assessore regionale Barbara Zilli

Disco verde dall'assemblea degli azionisti di Friulia al bilancio relativo all'esercizio 2022. La riunione è avvenuta ieri a Trieste in presenza dell'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli.

Interventi

Nell'arco dei dodici mesi, Friulia ha erogato complessivamente 37 milioni di euro, perfezionando 13 operazioni per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale del Friuli Venezia Giulia.

Il valore complessivo degli interventi è arrivato a 201 milioni di euro, per un totale di 90 aziende partecipate (80% delle quali sono Pmi) che realizzano un fatturato aggregato pari a circa 3 miliardi di euro impiegando oltre 10.500 dipendenti in Friuli Venezia Giulia. La strategia finanziaria di Friulia continua ad essere quella degli investimenti a sostegno dello sviluppo del tessuto imprenditoriale locale. A tal proposito tutte le operazioni concluse nel 2022 hanno riguardato proprio Pmi e Start up innovative, che hanno ricevuto consulenza e finanziamenti fondamentali per il loro continuo processo di crescita e internazionalizzazione del territorio. Gli interventi attuati hanno risposto a diverse tipologie di bisogni, tra cui la crescita sia organica che per linee esterne, l'accompagnamento manageriale, il supporto a neonate iniziative e il rilancio aziendale. Friulia ha continuato ad investire inoltre sulla finanza innovativa, con strumenti ad hoc in alternativa alla finanza tradizionale: tra le misure di maggior successo, continuano ad avere un ruolo di primo piano i minibond, che sono stati impiegati in svariate operazioni per un valore totale di 5,8 milioni, in linea con gli ultimi quattro-cinque anni.

Strumenti

Per quanto riguarda la gestione di strumenti agevolativi di accelerazione e rilancio d'impresa, nel 2022 Friulia, su indicazione della Regione, ha costituito FVG Plus S.p.A., la nuova società in house creata al fine di gestire e attuare le politiche regionali, sia nei confronti delle imprese che dei privati cittadini, ottimizzando la gestione dei vari strumenti agevolativi in sinergia con Friulia. «Si tratta di un importante braccio operativo con un amministratore unico ha precisato l'assessore a sostegno del credito delle Pmi e della società Autostrade Alto Adriatico, la cui costituzione avrà importanti risvolti nel campo delle infrastrutture». Il patrimonio netto di Friulia si attesta a 653 milioni di euro, le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 74 milioni e l'utile dell'esercizio ammonta a 4 milioni di euro. «Questi dati ha aggiunto Zilli testimoniano il buon operato del Consiglio di amministrazione e dell'assetto societario della holding, capaci di operare con oculatezza e lungimiranza al fianco del tessuto imprenditoriale del territorio regionale, siamo soddisfatti della grande operatività e delle strategie perseguite».

La guerra

Dal canto suo, la presidente di Friulia Federica Seganti ha ricordato che in un contesto come quello del 2022, caratterizzato da un lato dal conflitto russo-ucraino che ha ridefinito i mercati di approvvigionamento dell'energia e le strategie dell'export e dall'altro dall'ottimo stato di salute dell'economia italiana, «Friulia ha proseguito il suo percorso di sostegno alle imprese regionali con oltre 200 milioni di euro ad oggi complessivamente impiegati». Friulia è stata l'unica finanziaria italiana capace di candidare, in occasione della XIX edizione del Premio Claudio Demattè, due interventi nelle categorie "Rilancio" ed "Expansion".
 

Ultimo aggiornamento: 09:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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