In Friuli Venezia Giulia entro luglio scadono 3 vaccini su 4

Lunedì 11 Luglio 2022 di Loris Del Frate
In Friuli Venezia Giulia entro luglio scadono 3 vaccini su 4

PORDENONE - Sono 53mila 344 flaconi per un totale di 398.472 dosi (con ogni flacone si fanno sei o sette dosi). Sono i vaccini contro il Covid che al 5 luglio erano al centro di smistamento dei farmaci dell'Arcs (l'Azienda regionale di coordinamento per la salute) che si trova a Pordenone. A questi si devono aggiungere un altro migliaio che sono invece chiusi nei frigoriferi dei Dipartimenti di emergenza o in quelli degli ospedali del Friuli Venezia Giulia. Sono sicuramente tanti, anche perchè il booster della quarta dose agli ultraottantenni non ha certo smaltito tante dosi. Il problema, però, è un altro: almeno 41mila 530 flaconi per un totale di quasi 300mila dosi, sono in scadenza.

Di più, scadono alla fine del mese. Impossibile pensare che per il 31 luglio si sia già messa in moto la macchina per la quarta dose agli ultrasessantenni. Il rischio più che concreto è che vengano gettati via.


APPROVVIGIONAMENTO
I vaccini sono arrivati sotto la gestione emergenziale diretta dal generale Figliuolo e ovviamente la Regione non li ha pagati. Come dire che la responsabilità economica dell'eventuale danno erariale non è dell'Ente, nè tantomeno del presidente Massimiliano Fedriga o dell'assessore alla Sanità, Riccardo Riccardi. Impossibile anche imputare colpe agli uffici visto che gli ultimi tre carichi di flaconi sono stati inviati dalla gestione commissariale nazionale direttamente conteggiando i numeri che solitamente erano indicati per il Friuli Venezia Giulia. Resta però il fatto che i vaccini sono prossimi a finire tra i rifiuti. Non ci sono alternative. Se non verranno utilizzati dovranno finire al macero.


I NUMERI
Nel dettaglio nel magazzino dell'Arcs sono conservate 7.900 dosi di Pfizer ad uso pediatrico per un totale di 79 mila dosi. Ci sono poi 28.459 flaconi di Pfizer per gli adulti, complessivamente 171.294 dosi. Infine nei frigoriferi si trovano 5.081 flaconi (73.620 dosi) di Moderna. Tutte hanno scadenza entro il 31 luglio di quest'anno. Per la verità la scadenza scritta sul flacone è il 24 luglio, ma possono arrivare sino alla fine del mese. Sempre a disposizione delle strutture sanitarie regionali ci sono inoltre 3.066 flaconi di Janssen (Johnson & Johnson) per un totale di 15.330 dosi, il Novavax con 690 flaconi per un totale di 6900 dosi e infine il Nuvaxovid (sempre della Novavax) con a disposizione 995 flaconi per 9950 dosi. Tutti questi vaccini, peraltro usati molto meno scadono a fine agosto mentre il Johnson & Johnson arriva sino al marzo del prossimo anno.


COSA FARE
«Purtroppo - spiega l'assessore Riccardo Riccardi - non c'è molto da fare. Quelli con la scadenza più prossima saranno utilizzati per le quarte dosi agli ultraottantenni e la speranza è che l'apertura agli ultrasessantenni avvenga prima di fine luglio così in pochi giorni saremo in grado di fare fuori tutte le scorte. Altrimenti segnaleremo al ministero della Salute la nostra giacenza ed aspetteremo le indicazione. Certo che spiacerebbe buttarli via con tutta la fatica che abbiamo fatto per averli, ma è anche vero che purtroppo sino ad ora la quarta dose non ha avuto quello slancio che ci aspettavamo. Faremo comunque di tutto per utilizzarli prima della scadenza». C'è un ulteriore problema all'orizzonte. Visto l'alto numero di contagi che si sono verificati in questo periodo (il picco è previsto per la fine di luglio anche se già da alcuni giorni le percentuali di crescita, anche in Regione, si sono ridotte) c'è la possibilità che sempre più persone abbiamo sviluppati gli anticorpi prendendosi il virus. A quel punto servirebbero sei mesi prima di fare una nuova vaccinazione. Come dire che i flaconi di scorta rischiano veramente di finire nelle immondizie.


 

Ultimo aggiornamento: 19:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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