Fontanafredda, centro commerciale: la strada di ingresso rischia di essere sigillata

Martedì 14 Novembre 2023 di M.A.
Fontanafredda, centro commerciale: la strada di ingresso rischia di essere sigillata

FONTANAFREDDA (PORDENONE) - La tragedia è ancora lì, a testimoniare che il problema esiste. Si è trattato di una distrazione? Un automobilista ha sbagliato? Lo stabiliranno i carabinieri che hanno ricostruito la dinamica dell'incidente in cui l'8 novembre ha perso la vita il 49enne pordenonese Stefano Targa. Ma cambia poco, perché la pericolosità di quell'incrocio è arcinota. E adesso il Comune di Fontanafredda ha scelto di imboccare la strada del pugno duro, e perché no anche quella delle carte bollate. Con la possibilità, non così remota, che prossimamente proprio l'amministrazione comunale retta dal sindaco Michele Pegolo possa passare alle vie di fatto, sigillando l'ingresso del centro commerciale sulla Pontebbana.


LA STRETTA
I rapporti tra l'amministrazione comunale di Fontanafredda e la proprietà del Centro Meta, dove insistono diverse attività e di fronte al quale si è verificato l'ultimo incidente mortale, sono letteralmente ai minimi storici. Sul tavolo c'era una promessa, che il sindaco Michele Pegolo non esita a definire «mancata». "Ballavano" diversi soldi, che la proprietà aveva sostenuto di fronte al Comune di voler impiegare per realizzare la "famosa" rotatoria tra il centro commerciale e la statale Pontebbana.


«Adesso però siamo di fronte a una situazione particolare - ha aggiunto Pegolo - con la proprietà che si è rimangiata la parola».

In pratica, di quel "tesoretto" disponibile per la rotatoria sono rimasti solamente 100mila euro. Sulla carta. Una cifra non sufficiente, con il Comune che dovrebbe aprire le casse per completare l'operazione. Una spesa non all'ordine del giorno, soprattutto in virtù della piega che ha preso la vicenda.


IRRIGIDIMENTO
La proprietà della zona commerciale di fatto ha rinunciato all'ampliamento della struttura e quindi si è tirata indietro anche sotto il profilo della viabilità accessoria. Intanto però l'incrocio rimane ad alto rischio, visto che l'immissione avviene a raso e a novanta gradi su una delle strade più trafficate di tutto il Nordest. «Così ci siamo rivolti direttamente a Fvg Strade, che oggi è l'ente gestore della statale - spiega sempre il sindaco di Fontanafredda, Michele Pegolo -. Lo abbiamo fatto per sondare la possibilità di chiudere l'accesso al centro commerciale». Una scelta che sarebbe estremamente drastiche, ma che nell'interesse del Comune andrebbe incontro alle esigenze di sicurezza dell'area. «Secondo la normativa vigente - illustra ancora il primo cittadino di Fontanafredda - la zona ricade nel centro abitato. È il Comune, quindi, che può agire con il provvedimento di chiusura». Al momento l'incartamento è nelle mani dei legali, ma la soluzione drastica non è da considerarsi così remota. Intanto i funerali di Stefano Targa saranno celebrati venerdì alle 15.30 nella chiesa di San Lorenzo a Rorai (Pordenoene).

Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 10:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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