PORDENONE - Crédit Agricole e organizzazioni sindacali sottoscrivono il nuovo integrativo del gruppo. È stato siglato, infatti, l'accordo sul premio aziendale 2023 (con erogazione 2024), in coerenza con le indicazioni del contratto nazionale del credito e con i vincoli derivanti dalla normativa fiscale in materia. Il premio aziendale per la figura media di riferimento è stato fissato a 1900 euro, legato a diversi indicatori di performance a misura dell'andamento del gruppo. Tra le iniziative previste, al fine di attenuare l'impatto che l'inflazione e l'evoluzione dei tassi d'interesse ha determinato sul potere d'acquisto, è stato effettuato un ulteriore intervento sulle condizioni bancarie agevolate, con una revisione delle condizioni di finanziamento concesse ai dipendenti sui mutui ipotecari prima casa. È stato inoltre rinnovato l'accordo con Unisalute che riguarda la copertura sanitaria garantita a tutti i colleghi del Gruppo.
«Crédit Agricole Italia - si legge in una nota - conferma la sua attenzione alle persone, grazie ad una serie di misure in favore dei dipendenti che sono state condivise insieme con le organizzazioni sindacali».
In linea poi con le iniziative di supporto alla genitorialità, Crédit Agricole Italia ha voluto introdurre una iniziativa che prevede il riconoscimento a ciascun genitore (dipendente) di un bambino di età compresa tra uno e tre anni, di un contributo annuale per ciascun figlio di 1.000 euro in formula welfare da utilizzare per la copertura delle spese sostenute per le rette degli asili nido. Questa misura si aggiunge all'accordo sul congedo parentale, che dal 2024 vede la fruizione complessiva a beneficio dei padri a 28 giorni di congedo retribuito al 100%, Tutte queste iniziative si inseriscono in un percorso virtuoso che ha consentito a Crédit Agricole Italiadi conseguire nei giorni corsi la Certificazione per la Parità di Genere, importante riconoscimentonazionale che conferma il suo impegno per le tematiche ed i valori legati alla diversità e all'inclusione.