PORDENONE - I sospetti non sono rimasti sulla carta. I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza hanno avuto la conferma che il Consorzio Cellina Meduna ha progettato e appaltato due volte i lavori per le condotte a pressione posizionate due anni fa in località Pratobello, a San Quirino.
Dopo le perquisizioni del 15 marzo scorso e la notifica di cinque avvisi di garanzia firmati dal pm Maria Grazia Zaina, nei giorni scorsi gli investigatori sono andati a San Quirino e, con l’ausilio dei mezzi usati dallo stesso Consorzio per movimentare la terra, hanno cominciato a scavare.
Ultimo aggiornamento: 12:40
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