Carenze igieniche, l'azienda sanitaria chiude il ristorante del sushi dopo ispezioni di Capitaneria e tecnici prevenzione

Giovedì 27 Ottobre 2022 di Marco Agrusti
Ristorante sushi chiuso dall'azienda sanitaria - Foto di DesignDraw DesignDrawArtes da Pixabay
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PORDENONE - La prima ispezione, risalente ad alcuni giorni fa, era stata compiuta sul campo dalla Capitaneria di porto, cioè dall'autorità che ha la competenza relativa ai controlli sulla tracciabilità del pescato e del prodotto ittico in genere. Poi la palla è passata all'AsFo, Azienda sanitaria del Friuli Occidentale, che nel pomeriggio di ieri ha eseguito delle nuove e accurate verifiche. Il risultato? Chiusura del locale. Il provvedimento, firmato dalla direzione del dipartimento di prevenzione di Pordenone, ha colpito il ristorante U Sushi 2 di via Montereale, non lontano dallo stesso ospedale Santa Maria degli Angeli dal quale sono partiti i controlli decisivi.

I FATTI
Come detto, tutto è partito da una prima ispezione compiuta dalla Capitaneria di porto.

In quel caso le verifiche riguardavano nel dettaglio il processo di tracciabilità della merce che veniva successivamente trattata e venduta ai clienti del locale. In questo primo caso, erano emerse alcune irregolarità dal punto di vista documentale che riguardavano l'origine (che sarebbe stata mancante) dei prodotti ittici acquistati dal locale pordenonese. L'esito della prima verifica è stato trasmesso all'Azienda sanitaria del Friuli Occidentale, con il dipartimento di prevenzione coinvolto in prima linea nella fase due dell'operazione.

NEL POMERIGGIO
I controlli successivi, che si sono rivelati anche decisivi, sono scattati nel pomeriggio di ieri. I tecnici del dipartimento di prevenzione, che fanno capo all'Azienda sanitaria del Friuli Occidentale, hanno eseguito un sopralluogo all'interno del locale, non tralasciando nemmeno un dettaglio. Il quadro che è emerso a valle dell'operazione non è stato confortante: nel ristorante sono emerse, secondo quanto si è appreso da fonti sanitarie, diverse criticità. Sia dal punto di vista dello stato igienico dei luoghi che da quello relativo alla conservazione degli alimenti. Procedure ritenute non corrette dai tecnici dell'Azienda sanitaria pordenonese. Sarebbero state rilevate anche carenze dal punto di vista organizzativo. Per questo è stato firmato il provvedimento di chiusura e già ieri sera il ristorante è rimasto senza clienti.
Ora i titolari dovranno dimostrare di provvedere ad una serie di prescrizioni dettate dall'Azienda sanitaria per poter procedere alla riapertura al pubblico.

Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 13:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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