Iphone, Huawei e molti altri: l'ufficio oggetti smarriti si riempie di cellulari, ma nessuno li cerca

Mercoledì 26 Ottobre 2022 di Michelangelo Scarabellotto
Cellulari smarriti
1

SACILE - Strano ma vero: «Non è una novità quella che potrebbe sembrare a prima vista lo smarrimento di ben 8 telefoni cellulari finiti all'Ufficio oggetti smarriti, assieme ad altri, nella sede del comando della polizia comunale in piazzetta Manin». Lo sottolinea il comandante Stefano Antonel commentando l'ennesimo smarrimento di «un oggetto che dovrebbe far scattare la ricerca da parte del proprietario, una volta accortosi del suo smarrimento. In primo luogo perché il telefonino rappresenta ormai uno strumento insostituibile per la vita quotidiana di giovani e anziani, ma anche e soprattutto per il costo che questi strumenti di comunicazione hanno raggiunto, tanto da spingere chiunque a cercare di recuperarlo». Il fatto è capitato a Sacile dove all'Ufficio oggetti smarriti sono stati depositati assieme ad altri oggetti rinvenuti sul territorio anche 8 telefoni cellulari. Tre sono Huawey di cui: uno bianco e uno nero, un Lg, un Honor, un Iphone, un I-Honor Se, un Samsung, assieme 3 mazzi di chiavi, un braccialetto di battesimo, una tessera PostePay, un borsellino in pelle nera, una tessera sanitaria, una bicicletta blu/giallo, un bancomat, due tesserini per treni.

IL DISINTERESSE
Anche se può sembrare strano, il comandante Antonel conferma che il rinvenimento di telefoni cellulari non è una novità, questa volta a fare forse notizia è il numero di quelli smarriti, tutti assieme mai così numerosi.

I telefonini sono stati in parte recapitati da privati che li hanno rinvenuti, altri trovati dagli agenti nei servizi di controllo del territorio. Se lo smarrimento dei cellulari non rappresenta una novità, per il comandante Antonel quello che è strano e preoccupante è che a fronte di questi smarrimenti ci sia un totale disinteresse nel cercare di recuperare il cellulare anche e soprattutto per il costo degli stessi. I proprietari dovrebbero infatti in primo luogo cercare di ricostruire le cause e dove dove può essere stato perso, ritornare sul luogo per verificare se qualcuno lo ha trovato». E il comandante si interroga poi sul perchè «nessuno, senta la necessità di fare una telefonata ai nostri Uffici, dove ormai tutti sanno vengono depositati gli oggetti smarriti, per verificare se c'è stato il deposito».

L'ITER
A questo punto cosa succede? «Trascorso un anno senza che nessuno dimostri chiaramente che l'oggetto rinvenuto e depositato sia suo, questo viene consegnato e diventa di proprietà di chi lo ha rinvenuto. Gli oggetti trovati dai nostri agenti saranno invece messi all'asta». Quale è il consiglio per chi smarrisce un oggetto, qualsiasi esso sia? «Di rivolgersi al nostro Ufficio per telefono per segnalare lo smarrimento, ma anche di venire per il riconoscimento».

    
 

Ultimo aggiornamento: 17:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci