Bretella bis, c'è il tracciato ufficiale. Dove partirà la nuova strada chiamata a collegare Vallenoncello all'Interporto

Venerdì 24 Febbraio 2023 di M.A.
Bretella bis, c'è il tracciato ufficiale. Dove partirà la nuova strada chiamata a collegare Vallenoncello all'Interporto

PORDENONE - C'è un nuovo tracciato per quella che dovrà diventare la cosiddetta "Bretella bis" di Pordenone, la strada chiamata a collegare la zona industriale di Vallenoncello direttamente all'Interporto, quindi alla Bretella Sud che condurrà al nodo del centro commerciale Meduna e alla Pontebbana, oppure direttamente all'autostrada A28 dallo stesso nodo dell'Interporto.

Il "disegno" è ufficiale e dovrà essere approvato, ma sembra molto vicino a quello definitivo. L'idea, poi, è quella di utilizzare proprio quest'ultima bretella per risolvere l'annoso problema della viabilità della zona del mobile.


I DETTAGLI
La "Bretella bis" prende forma. L'occasione per svelare il nuovo e probabilmente definitivo tracciato è stata quella di un incontro svolto nell'Azzanese dall'assessore comunale di Pordenoen Cristina Amirante, candidata alle prossime elezioni regionali del 2 e 3 aprile. Il contesto era proprio quello della viabilità del "Mobile", una delle partite aperte da più tempo in tutta la provincia di Pordenone. Ma cosa c'entra la "Bretella bis" con la viabilità del mobile? L'idea è proprio quella, realizzare un collegamento che possa servire non solo alla zona dei mobilieri, ma a tutte le aree industriali a Sud di Pordenone.
Nel dettaglio, il nuovo tracciato illustrato dall'assessore Amirante prenderà spunto dalle due idee precedenti, non interessando l'abitato di via Di Vittorio, che rappresentava il principale problema anche dal punto di vista del consumo di suolo oltre che del traffico.


LA SPIEGAZIONE
«In precedenza - ha spiegato Amirante - si pensava che la nuova bretella potesse partire dall'incrocio regolato dalla rotatoria tra via Villanova di sotto e via Segaluzza». La soluzione che ha convinto di più, invece, avrà un aspetto diverso e permetterà - secondo chi ha realizzato lo studio a monte - di coniugare diverse esigenze: prima fra tutte quella di decongestionare viale Treviso, poi quella di collegare meglio le varie aree industriali, tra cui quella del mobile tra Pasiano e Cecchini, con il resto della grande viabilità provinciale.
«L'idea che ci convinceva di più - ha aggiunto ancora l'assessore Amirante - era quella che comprendeva la partenza della nuova strada in corrispondenza della rotonda che si trova tra viale Lino Zanussi e via Nuova di Corva». Da quel punto, come dimostra il primo disegno disponibile della nuova opera stradale, la "Bretella bis" scenderebbe verso Sud, passando a meridione rispetto al già citato abitato di via Di Vittorio.
Lasciato alle spalle quel dedalo di vie, la strada proseguirebbe poi costeggiando il centro sportivo Bruno De Marchi, dove si allena il Pordenone Calcio. Siamo già tecnicamente a Villanova, in quel punto. Dal De Marchi, infine, il tracciato si connetterebbe al nodo dell'Interporto di Pordenone, per collegarsi sia all'autostrada A28 (senza intasare la rotonda di viale Treviso e della Pordenone-Oderzo) che alla Bretella Sud originaria.


GLI EFFETTI
Infine l'impatto sulla famosa strada del mobile, che l'assessore Amirante spiega in questo modo: «La partenza della strada dalla rotatoria tra via Nuova di Corva e viale Zanussi permetterà al traffico proveniente dalla zona del mobile di Pasiano e Cecchini di avere a disposizione un collegamento rapido verso Villanova, l'Interporto e l'autostrada, senza peraltro finire per congestionare la viabilità azzanese o quella di Cimpello, che risente di un nodo caratterizzato anche da traffico locale, quindi non pesante». La Bretella bis, infine, non sarà rettilinea, in modo tale da limitare la velocità.

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