Stipendi ridotti, l'operaio contro
il titolare: «Così non vivremmo più»

Sabato 6 Settembre 2014
Il mobilificio Santa Lucia e il titolare, Angelo Piccinin
41

PORDENONE - «Sono un dipendente del mobilificio Santa Lucia di Prata in cui svolgo da quarantuno anni la mansione di manutentore». A inviare una lettera questa volta non è il sindacato, ma un lavoratore. La lettera è indirizzata al suo titolare, Angelo Piccinin, che ha chiesto a tutti i suoi dipendenti di ridursi lo stipendio per mantenere il posto di lavoro.

Spiega Gino Coran: «C’è un piccolissimo dettaglio che il signor Piccinin omette: un dipendente della sua azienda guadagna mediamente 1200 euro al mese e di conseguenza costringerebbe molti lavoratori, magari con famiglia a carico, a dover sbarcare il lunario con 840 euro mensili. Me lo sa spiegare il signor Piccinin come faranno questi poveri diavoli a pagare le tasse, a mandare a scuola i figli, a mettere sulla tavola tre pasti al giorno, a pagare l’affitto, magari il mutuo stipulato in periodo di vacche grasse, le spese di manutenzione della casa, le bollette e i balzelli vari? In pochi mesi l’intera economia nazionale sarebbe ridotta al collasso».

Ultimo aggiornamento: 7 Settembre, 08:28

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci