Acque torbide, fermi produttivi alla Roncadin: «Tonnellate da buttare»

Martedì 5 Novembre 2019
Acque torbide, fermi produttivi alla Roncadin: «Tonnellate da buttare»
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PORDENONE - «Deve arrivare al più presto una soluzione all'emergenza idrica, causata da ripetuti fenomeni di torbidità dell'acqua a seguito di eventi meteorologici, che da più di un mese interessa l'acquedotto Destra Tagliamento da cui si approvvigionano le zone industriali di Meduno e Maniago assieme ad alcuni comuni della pedemontana». È l'appello di Dario Roncadin, amministratore delegato dell'omonima azienda di famiglia di Meduno (Pordenone), che produce pizze surgelate, che ha subito gravi danni a cause degli eventi atmosferici delle ultime settimane - l'ultimo domenica sera -, che hanno pregiudicato la qualità dell'acqua.

«Nel giro di poche settimane - ha detto - abbiamo dovuto affrontare ben quattro fermi produttivi e la situazione si sta facendo pesante.
Abbiamo perso fatturato per circa 650 mila pezzi non prodotti, con l'aggiunta di costi vivi per più di 60 mila euro causati dallo smaltimento di materie prime inutilizzabili, con tonnellate di merce e impasti da buttare perché presumibilmente non idonei a entrare in commercio nella catena distributiva». Roncadin dà lavoro a oltre 600 persone e il fatturato 2018 è stato di 104 milioni di euro. 

 
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