Emergenza, nuovi modi per affrontarla: al Nue112 presto il servizio di videochiamata. Ecco come funzionerà

Alla giornata europea del numero unico l’assessore lancia un nuovo servizio: tra poco sarà possibile che l’operatore del Nue possa vedere la scena

Lunedì 12 Febbraio 2024 di Ldf
Emergenza, nuovi modi per affrontarla: al Nue112 presto il servizio di videochiamata. Ecco come funzionerà

Il Friuli Venezia Giulia è stata una delle prime regioni ad avviare il 118 tanti anni fa e ha fatto la stessa cosa con il 112, il numero unico dell’emergenza.

Oggi in Italia ci sono otto regioni che lo hanno già attivato, una di queste è proprio il Friuli. Ieri era la giornata europea del numero unico dell’emergenza e la ricorrenza è stata utile per fare il punto sulla situazione a circa un anno dalla sua introduzione. 

Nue112, la videochiamata


Tra non molto l’emergenza in Friuli Venezia Giulia avrà un ulteriore scatto in avanti, verso l’eccellenza, fondamentale in questi casi, perche arrivare sul posto nel minor tempo possibile, attivare le cure necessarie con professionalità, anche quelle più complesse e capire quale sia lo scenario nel quale ci si deve muovere, sono tutte cose che facilitano la possibilità di salvare la vita. E proprio questo ultimo passaggio, ossia vedere in diretta il luogo dell’emergenza, sarà inserito tra poco al 112. Questa, infatti, è la novità più importante: la videochiamata.

Come funziona

Il cittadino, una volta contattati i numeri di emergenza, riceverà un sms contenente un link con il quale l’operatore potrà instaurare una “DinamiCall” ed in caso di necessità sarà guidato dall’operatore a fornire le autorizzazioni necessarie alla localizzazione. «La videochiamata, servizio che ci vede primi in Italia e che stiamo testando - ha spiegato l’assessore regionale Riccardo Riccardi presente ieri a Palmanova - consente all’operatore di dare indicazioni ancora più puntuali potendo vedere cosa accade nel teatro dell’emergenza. Il tempo in un contesto emergenziale rappresenta uno degli eventi determinanti per il successo dell’operazione; poter conoscere la scena dell’evento permette di governare la situazione nel migliore dei modi, attivando in modo appropriato tutti gli strumenti a disposizione».

Il servizio per la sicurezza del cittadino

«Contiamo su un sistema professionale solido che garantisce la sicurezza a tutta la popolazione: conoscerlo è fondamentale per capire quali sono gli strumenti a disposizione per la nostra sicurezza, ma anche per comprendere l’impegnativo lavoro svolto dagli operatori. Ringrazio quanti oggi hanno scelto di trascorrere un’ora del proprio tempo e ringrazio i nostri angeli della sicurezza, persone che hanno scelto questo lavoro perché credono in questa missione». Sono le parole con cui l’assessore Riccardo Riccardi, ha dato il benvenuto ai cittadini che hanno voluto partecipare alla Giornata europea del Numero unico di emergenza 112. «L’obiettivo dell’iniziativa - ha spiegato a margine Riccardi - è di far conoscere ai cittadini gli strumenti a disposizione per la propria sicurezza. La Regione - ha aggiunto l’esponente della giunta Fedriga - proseguirà ad investire per la continua evoluzione del sistema». Il servizio permette ad ogni cittadino, digitando i 112 da rete fissa o da rete mobile, di richiedere il tipo di soccorso di cui necessita (sanitario, forze di polizia, vigili del fuoco e soccorso in mare). La chiamata viene raccolta dalla Centrale unica di risposta che la inoltra con i dati di localizzazione del chiamante e del tipo di soccorso, alla sala operativa competente per l’intervento immediato.


I numeri: il Nue conta su 150 linee telefoniche

Tutte le chiamate sono localizzate e gratuite. Come ha spiegato il direttore del servizio, è disponibile anche il servizio di interpretariato: sono ben 17 le lingue tradotte, quella usata di più è l’inglese. Nel 2023 le chiamate gestite con il traduttore sono state 3.882 per una media di 11 al giorno. Le lingue più ricorrenti sono l’inglese con 1.824 chiamate seguite dal tedesco (931), rumeno (155) e sloveno (135). Il Nue può contare su 150 linee telefoniche questo significa che, in contemporanea, potrebbero chiamare 150 persone. Un altro elemento rilevante riguarda l’importante azione di filtro delle chiamate improprie (non di emergenza) che garantisce agli enti di soccorso di ricevere esclusivamente quelle richieste che necessitano del loro intervento. È significativo evidenziare che il dato delle chiamate filtrate raggiunge il 52% del totale. Nel 2022, la giornata con più chiamate (3106) è stata quella del 6 agosto (picco emergenza incendi Carso) mentre quella con minori chiamate (1.305) il 6 febbraio. Il tempo di risposta medio del Nue oscilla fra 3,6 e 8 secondi. Infine, è in arrivo un sistema di rilevazione automatica della numerazione civica tramite un autoveicolo dotato di telecamera a 360 gradi.

Ultimo aggiornamento: 10:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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