Massanzago. Violenza sessuale su una 16enne, la Cassazione conferma la condanna per Filippo Roncato

Si tratta della seconda condanna in terzo grado per fatti analoghi

Giovedì 26 Ottobre 2023 di Marco Aldighieri
Filippo Roncato

LOREGGIA (PADOVA) - La condanna per violenza sessuale è diventata definitiva. La Corte di Cassazione ha confermato i due anni di pena inflitti in primo e secondo grado al 28enne Filippo Roncato di Loreggia, già in carcere a Bollate, per avere abusato di una ragazzina di 16 anni a Massanzago.

L'avvocato Carlo Covi, difensore del noto pr di diverse discoteche del padovano e del trevigiano, ha puntato tutto sulla non attendibilità del racconto della studentessa. Ma i giudici della Suprema corte hanno invece sposato in pieno la linea del legale Pierilario Troccolo, difensore della vittima, che ha dimostrato come il racconto della sua assistita sia da considerare del tutto veritiero.

La violenza

La vicenda esaminata dalla Cassazione risale al 13 luglio 2016. Quel giorno Roncato si era recato a casa di un amico, a Massanzago. Nell'abitazione c'era un gruppo di ragazzi, intenti a bere e chiacchierare sul prato del giardino. Quando il pr è entrato nella villetta ha trovato ad accoglierlo la sorella dell'amico, una ragazza di 16 anni. I due si erano trovati soli, lontani da occhi indiscreti, e Roncato ne ha approfittato con approcci di natura sessuale nei confronti della studentessa. La sedicenne ha provato a respingerlo ed il pr ha quindi desistito. Poi se ne è andato lasciando la piccola festa. Al rientro dei genitori, la ragazzina, disperata e in lacrime, si è sfogata raccontando la disavventura in cui era incappata. Mamma e papà l'hanno accompagnata nella caserma dei carabinieri di Trebaseleghe dove è stata presentata una dettagliata denuncia nei confronti di Roncato.

Il precedente

É la seconda condanna che resiste al vaglio dei giudici della Suprema corte. La Cassazione ha infatti già confermato la pena di sei anni di reclusione inflitta al pr dal Tribunale di Treviso. É quella relativa all'episodio del 21 agosto 2015, avvenuto all'interno dell'Eurobaita al Lago di Castelfranco, quando il giovane è stato arrestato. Roncato è accusato di aver trascinato una quindicenne in un angolo nascosto dell'area bar della discoteca. Mani sul seno e poi i baci, questo l'approccio così come raccontato dalla ragazzina. Il pr ha poi abbassato gli slip alla studentessa, nonostante la sua resistenza, e ha ottenuto un rapporto sessuale completo. Con la forza della disperazione, la 15enne è poi riuscita a farlo desistere, a divincolarsi e a fuggire. A giugno di quest'anno Roncato è andato fino a Milano, accompagnato dal suo legale, per costituirsi. Nell'occasione ha dichiarato: «Questa sentenza non la condividerò mai, perché mi sono sempre professato innocente e sempre lo ribadirò. Però la rispetto. Ecco perché sono venuto fino a Milano per costituirmi. Eppure, nonostante una condanna definitiva, sono ancora a piede libero, con il passaporto in tasca. Poteri essermi dato alla latitanza. Non l'ho fatto perché appunto rispetto la sentenza, ma questa è la dimostrazione di cos'è la giustizia italiana». 

Ultimo aggiornamento: 27 Ottobre, 10:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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