Padova. Maltrattamenti, dieci casi in 7 giorni. Donna pestata a sangue dal compagno: colpita alla testa con un tavolo

Lunedì 15 Gennaio 2024
Padova. Maltrattamenti, dieci casi in 7 giorni

PADOVA - In una sola settimana, tra Padova e provincia, si sono registrati dieci casi di violenza di genere con tanto di ammonimento per altrettante persone da parte del questore Marco Odorisio.

In un caso il codice rosso è stato al contrario: la vittima non è stata una donna, ma un marito morso a un braccio dalla sua compagna.

IL FATTO
L'episodio si è consumato il 30 dicembre in un'abitazione del quartiere Arcella. Una donna romena di 46 anni ha in più occasioni maltrattato il compagno padovano di 57 anni. Quel giorno la straniera, alterata dall'alcol, ha morso al braccio il marito procurandogli una profonda ferita tanto da costringerlo a subire le cure dei medici del pronto soccorso.
La 46enne è finita nell'elenco dei cattivi, stilato dalla Divisione anticrimine, ed è stata raggiunta dall'ammonimento del Questore per evitare da parte sua ulteriori azioni violente contro il compagno. Dovesse nuovamente aggredire il marito, la romena rischia di finire dietro alle sbarre.


GLI ALTRI CASI
Un 40enne originario di un comune della Bassa padovana, infastidito dal lavoro svolto dalla compagna, una 25enne lombarda, nel corso del tempo ha cominciato a insultarla e poi a minacciarla ripetutamente fino a quando, a pochi giorni dalla fine dell'anno, non accettando la conclusione del rapporto, l'ha chiusa in casa costringendola a uscire dalla finestra.
Inoltre ha violato il domicilio della ragazza, tentando di avvicinarla con una scusa.
Un altro provvedimento di ammonimento per violenza domestica è stato emesso nei confronti di un 48enne dell'hinterland cittadino il quale, non rassegnandosi alla fine della relazione sentimentale con la ex compagna, un pomeriggio di fine dicembre si è presentato sotto l'abitazione della donna, anche in questo caso in un comune della Bassa padovana, pretendendo di entrare con la forza, sferrando calci e pugni alla porta d'ingresso.
Richiesto dalla vittima l'intervento dei carabinieri, il 48enne, all'atto del controllo, ha aggredito i militari e, per questo, è stato tratto in arresto. L'uomo, tre giorni dopo i fatti, è stato nuovamente arrestato per atti persecutori commessi ai danni della figlia minore, minacciata con vari messaggi inviati sul cellulare, e contro l'attuale fidanzato dell'ex compagna, a cui ha tagliato le gomme dell'auto. Il 48enne, già in passato, si era reso reso responsabile di analoghi episodi di aggressione nei confronti della donna, del suo attuale compagno e della figlia.


FERITA ALLA TESTA
In zona Palestro, lo scorso 2 novembre, si è registrato un ulteriore episodio di violenza che ha portato all'adozione di un ammonimento. Vittima di una aggressione è stata un'italiana 50enne, che è stata trovata dagli agenti delle Volanti con una ferita in testa e il viso ricoperto di sangue. In quella circostanza, un vicino di casa, uscendo dalla propria abitazione, ha trovato la donna nell'androne condominiale e ha allertato i numeri di emergenza.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno verificato che la stessa aveva litigato poco prima con il compagno, un 40enne originario della provincia di Vicenza il quale, per futili motivi e verosimilmente a seguito di abuso di sostanze alcoliche, l'ha aggredita e ferita lanciandole contro un tavolo da cucina.


CONTRO LA SORELLA
Infine, nell'ambito delle relazioni familiari, non è mancato neanche il caso di un uomo, un 33enne originario anche lui della provincia di Vicenza, che lo scorso 29 dicembre per futili motivi e al termine di una discussione in casa, in un comune dell'Alta padovana, ha colpito con un pugno al volto sua sorella di 23 anni, con lui convivente. Anche per lui è stato disposto l'Ammonimento del questore.
M.A.

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