VILLANOVA (PADOVA) - Va condannato ad una pena elevata nonostante l’età molto avanzata. Il pubblico ministero Vartan Giacomelli non intende concedere sconti all’anziano che avrebbe approfittato della confidenza con la vicina di casa per insidiarne la figlia undicenne. Corrado Fardin, ottantatreenne di Villanova, rischia una pesante condanna.
Dopo aver respinto la proposta di patteggiamento del difensore di Fardin, l’avvocato Filippo Bessega, il pm ha sollecitato due anni e quattro mesi di reclusione nel corso del giudizio abbreviato che si sta celebrando davanti al gup Lara Fortuna. La sentenza è attesa per il 29 aprile. I familiari della vittima, costituiti parte civile con gli avvocati Omar Bottaro e Silvia Ruffato, non sono ancora stati risarciti. Attraverso il suo difensore, Fardin ha avanzato alla controparte una proposta economica. Una cifra esigua che è stata accettato a titolo di anticipo sulla quantificazione dei danni morali e materiali patiti dalla ragazzina.
I fatti risalgono al maggio 2012. Fardin, che abita nei paraggi, si sarebbe introdotto nell’abitazione della ragazzina. La minore, all’epoca undicenne, era in camera da letto. L’ottuagenario l’avrebbe sorpresa tentando di baciarla sulla bocca. Poi sarebbe riuscito a sfilarle le mutandine e a toccarla nelle parti intime. In un’altra occasione, a distanza di qualche giorno, sarebbe nuovamente entrato in casa di soppiatto. La ragazzina era al computer.
Non si sarebbe accorta della presenza dell’anziano fino a quando l’uomo non si sarebbe abbassato i pantaloni mostrandole i genitali.Sconvolta, la minore aveva rivelato l’accaduto alla madre. Della vicenda erano stati informati sia i carabinieri di Pionca che le assistenti sociali del Comune di Villanova. Un’accurata segnalazione era pervenuta sul tavolo del pm Vartan Giacomelli. Il racconto della ragazzina era stato successivamente raccolto in un’audizione protetta. In quell’occasione la minore aveva ricostruito i fatti con dovizia di particolari.
Ultimo aggiornamento: 17:28
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I fatti risalgono al maggio 2012. Fardin, che abita nei paraggi, si sarebbe introdotto nell’abitazione della ragazzina. La minore, all’epoca undicenne, era in camera da letto. L’ottuagenario l’avrebbe sorpresa tentando di baciarla sulla bocca. Poi sarebbe riuscito a sfilarle le mutandine e a toccarla nelle parti intime. In un’altra occasione, a distanza di qualche giorno, sarebbe nuovamente entrato in casa di soppiatto. La ragazzina era al computer.
Non si sarebbe accorta della presenza dell’anziano fino a quando l’uomo non si sarebbe abbassato i pantaloni mostrandole i genitali.Sconvolta, la minore aveva rivelato l’accaduto alla madre. Della vicenda erano stati informati sia i carabinieri di Pionca che le assistenti sociali del Comune di Villanova. Un’accurata segnalazione era pervenuta sul tavolo del pm Vartan Giacomelli. Il racconto della ragazzina era stato successivamente raccolto in un’audizione protetta. In quell’occasione la minore aveva ricostruito i fatti con dovizia di particolari.
