Padova. Truffa bonus facciate, imprenditore indagato. Due milioni di crediti d'imposta per lavori mai effettuati

Martedì 1 Agosto 2023 di Redazione Web
Truffa bonus facciate

PADOVA - Truffa bonus facciate. Un imprenditore avrebbe ottenuto 2 milioni di euro di crediti d'imposta per lavori mai effettuati. I finanzieri del comando provinciale di Padova hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale patavino, di beni e disponibilità finanziarie a due società con sede a Padova e all'imprenditore indagato. L'accusa è di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Le indagini prendono avvio da un'analisi di rischio sviluppata dalla guardia di finanza con l'obiettivo di individuare coloro che riuscivano a ottenere le misure agevolative introdotte in materia edilizia sotto forma di crediti d'imposta da cedere a terzi senza averne diritto. Ricordiamo che il bonus facciate consente la detrazione fiscale delle spese sostenute tra il 2020 e il 2021 nella misura del 90% (per quelle del 2022 il 60%) oppure lo sconto in fattura oppure la cessione a terzi dei crediti.

Indagando i finanzieri hanno trovato qualcosa che non andava.

Due le società monitorate che hanno messo a punto un meccanismo di frode. Queste società avevano ottenuto 2 milioni di crediti d'imposta per lavori mai effettuati e andando più a fondo le fiamme gialle hanno scoperto che erano prive di strutture, risorse e mezzi per realizzare gli interventi edilizi richiesti da 20 clienti sparsi in tutta Italia e che non sapevano nulla della frode. I crediti sono stati monetizzati per 1,2 milioni di euro, 750 mila euro non erano ancora stati compensati.

Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 08:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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