Padova. Ztl e corsie riservate, la stangata delle telecamere: 10mila multe

La prima settimana di attività delle 5 telecamere dei nuovi varchi per le corsie riservate (bus e taxi) ha riservato una media di circa 800 sanzioni al giorno

Venerdì 8 Settembre 2023 di Mauro Giacon
Ztl

PADOVA - Una strage. La prima settimana di attività delle 5 telecamere dei nuovi varchi per le corsie riservate (bus e taxi) ha riservato una media di circa 800 sanzioni al giorno. L'apparecchio di via Tommaseo, quello che dalla Chiesa della Pace guarda la rotatoria dove escono i bus del terminal Sita, il primo giorno ha registrato 688 passaggi vietati. L'installazione in via Cavazzana, di fianco alla chiesa di Santa Giustina, ne ha rilevate 202. E il numero durante la settimana è calato di poco. Molto meno violate le zone sorvegliate di Corso Garibaldi, via Beato Pellegrino e via Leopardi. Se aggiungiamo a queste il numero di sanzioni registrato in tutti i varchi per le corsie bus-taxi per sette giorni, la tabella parla chiaro: sono 6.901 multe. Volendo ubriacarsi di numeri con le 2.582 sanzioni rilevate sia in ingresso che in uscita dalla ztl siamo a 9.483 multe.

Ricordiamo che l'importo per chi vìola una corsia riservata è di 83 euro più le spese procedurali e di notifica. Significa che in una settimana solo per le preferenziali l'incasso potenziale sarebbe di 572mila euro. A cui si aggiungono gli 80 euro ciascuna per la ztl.

Raffica di multe

Da questi dati si evince che malgrado tutta la campagna informativa fatta dal Comune le abitudini sono difficili da cambiare. «Abbiamo dato non uno ma due mesi di preesercizio» hanno detto ieri gli assessori alla Polizia locale e alla Mobilità Diego Bonavina e Andrea Ragona. «Abbiamo inviato un volantino in ogni cassetta postale della città. Abbiamo pubblicizzato l'avvio sui social e sui giornali e mandato pattuglie a controllare e dissuadere. Ci sono i pannelli». Come a dire: più di così non potevamo fare. «E adesso stiamo rintracciando uno a uno chi è stato sanzionato più volte al giorno magari perchè aveva il permesso disabili scaduto». C'è però una possibilità in più per chi guida uno scooter, una moto una bicicletta o un monopattino. Se il divieto non è esattamente specificato nella segnaletica (come la corsia che parte dalla stazione) si può usarle liberamente secondo una interpretazione giuridica della norma fatta dal Comune e ribadita nel volantino informativo.

Le regole

«Siamo certi che nel tempo la situazione andrà a scemare - indica Ragona - Ne abbiamo già avuto una prova. I transiti il primo giorno su via Tommaseo sono stati 2.866 con 688 multe. In via Cavazzana 1.254 con 202 violazioni. Ma la settimana precedente all'avvio delle telecamere erano stati oltre 8mila. Si vede già un calo». Le telecamere delle corsie riservate restano accese tutti i giorni dalle 7 alle 21. Quelle della ztl sono h24 tranne in alcuni casi specificati in tabella. Dal 29 maggio i nuovi varchi ztl monitorano non solo lingresso ma anche l'uscita dei mezzi questo perchè chi aveva un permesso di 2 ore o carico o scarico tendeva a rimanere dentro per più tempo. intasando l'area. Orari per le merci: dalle 5 alle 11 e dalle 15 alle 17. L'estensione della Ztl resta invariata. C'è una zona A, con limitazione della circolazione nei giorni feriali dalle 8 alle 23.30 e, nei giorni festivi, dalle 14 alle 23.30. E una zona B, cioè la zona delle piazze, con limitazione alla circolazione tutti i giorni 24 ore su 24. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci