Padova. Stretta sulla Ztl, arrivano le prime multe: 25 verbali in una settimana

Le nuove telecamere hanno individuato 22 automobilisti passati sulle corsie riservate e 3 che sono entrati nella zona a traffico limitato senza pass

Mercoledì 7 Giugno 2023 di Alberto Rodighiero
Arrivano le prime multe dopo le modifiche alla Ztl

PADOVA - Le nuove telecamere a guardia della Zona a traffico limitato accendono i riflettori sui furbetti delle corsie preferenziali. In teoria già da molti anni per gli automobilisti non autorizzati è vietato utilizzare le corsie riservate ai mezzi pubblici, ai servizi di emergenza e alle auto dei disabili. In pratica, però, il loro utilizzo per molti automobilisti era la norma. Ora però la musica sta cambiando con le nuove regole entrate in vigore lunedì 29 maggio. La prima settimana di controlli da parte della Polizia locale ha portato a 22 sanzioni per passaggio non consentito nelle corsie riservate e altre 3 multe per accesso nella Ztl.

Le modifiche

Con questo aggiornamento sono rimaste invariate le due zone in cui era suddivisa la Zona a traffico limitato: una zona A, con limitazione alla circolazione nei giorni feriali dalle 8 alle 23.30 e nei giorni festivi dalle 14 alle 23.30 e una zona B, cioè la zona delle piazze, con limitazione alla circolazione tutti i giorni dalle 24 ore su 24. Sono state posizionati, poi, 5 occhi elettronici a guardia della corsie preferenziali in via Cavazzana, via Leopardi, corso Garibaldi, via Beato Pellegrino e via TommaseoGozzi.

Sempre da lunedì sono attive anche le telecamere per il controllo anche in uscita dalla Ztl.

La tendenza

I primi dati relativi alle multe elevate dalla Polizia locale hanno evidenziato una tendenza molto chiara: in pochissimi violano l'area della Zona a traffico limitato, in compenso le corsie preferenziali restano una tentazione a cui troppi non riescono proprio a resistere. Durante i giorni di pre-esercizio, almeno 30 secondo la legge, le infrazioni rilevate dalle telecamere non possono essere convertite in sanzione e la Polizia Locale sta svolgendo un importante compito di controllo e di informazione ai cittadini. Dall'inizio della settimana scorsa sono dunque 291 i controlli effettuati dalle pattuglie in servizio e 25 le sanzioni emesse. Di queste la quasi totalità sono in corrispondenza delle corsie riservate, in particolare via Cavazzana e via Tommaseo/Gozzi. È emerso anche che in pochi, tra i residenti del centro, hanno provveduto ad aggiornare i loro pass Per migliorare ulteriormente l'informazione, proprio in questi due punti sono stati installati lunedì scorso dei pannelli a messaggio variabile che avvisano i cittadini del controllo elettronico.

L'obiettivo

Le multe sono di 80 euro. «Abbiamo da subito condiviso la necessità di fare un grande lavoro prima di tutto di informazione. Nei giorni scorsi infatti spesso le pattuglie si sono fermate prima delle telecamere, bloccando i veicoli e avvisandoli delle novità - ha commentato ieri l'assessore alla Sicurezza Diego Bonavina - Il nostro obiettivo non è certo quello di "fare cassa" come qualcuno ha affermato, ma di migliorare la viabilità nel centro storico e in alcune zone strategiche come le corsie riservate dove, ricordiamo, il transito era vietato anche prima. Proseguiremo in questo modo anche nelle prossime settimane, con un lavoro di informazione e di preparazione della cittadinanza all'entrata in vigore ufficiale di queste novità».

«Il nostro lavoro in queste settimane di pre-esercizio consiste proprio nel mettere in campo tutte le azioni possibili per informare i cittadini del fatto che da inizio luglio saranno sanzionati se non cambiano le loro abitudini - ha aggiunto il titolare della Mobilità Andrea Ragona - In questi giorni di monitoraggio stiamo svolgendo anche un lavoro di ottimizzazione dei software e di ulteriore comunicazione a tutti i cittadini interessati. Non solo pannelli a messaggio variabile di immediata comprensione ma, ad esempio, abbiamo mandato lettere a tutti i residenti interessati dall'installazione dei varchi sulle corsie riservate. A oggi, però, abbiamo ricevuto pochi riscontri, faccio per questo un appello ad inviare la documentazione richiesta all'ufficio Ztl per regolarizzare i propri permessi». 

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