"Il bacio" finito in dono ad Asolo e lo sgarbo della statua "scippata" alla città murata

Sabato 19 Marzo 2022 di Michelangelo Cecchetto
La statua "contesa" Il Bacio

CITTADELLA - Promessa al Comune di Cittadella, il sindaco Luca Pierobon e l'assessore ai Lavori pubblici Marco Simioni erano stati anche nello studio del maestro a Nove (Vicenza), alla fine la scultura Il bacio, opera in bronzo del 2018 dello scultore Severino Morlin, è stata donata al Comune di Asolo.

Una sorta di incidente artistico.

LO STUPORE

È trasalito il primo cittadino della città murata quando ha saputo del regalo alla municipalità della Marca. Severino Morlin, 87 anni, attivissimo a Crosara di Nove, è nato come ceramista, ha studiato all'Accademia delle Belle arti di Venezia e con la moglie Maria è stato imprenditore nel settore della ceramica per vari decenni. Capacità e maestria continuate dai figli Diego, architetto, e Gianluca con attività a Bassano del Grappa. Centinaia i ritratti di Morlin, e le sculture diffuse nel mondo. Tra queste la prima chiamata Il bacio, con un alpino ed una ragazza che si baciano appassionatamente. Realizzata nel 2010, è posizionata all'ingresso ovest del Ponte degli Alpini, dono alla città di Bassano ed ai suoi Alpini. La seconda, stesso titolo, con due giovani innamorati seduti, era destinata a Cittadella.

IL PRECEDENTE

Diversi mesi fa il contatto. «Ci hanno chiamato chiedendo di poter donare l'opera a Cittadella ritenendola meritevole - spiega il sindaco -. Con l'assessore Simioni abbiamo visitato l'atelier e conosciuto i figli, non l'artista. La statua è perfetta ed assieme abbiamo concordato di posizionarla nel giardinetto di Borgo Padova che vogliamo dedicare all'amore. Attivati anche i nostri uffici per l'iter amministrativo. L'installazione il 14 febbraio, San Valentino, ma non è stata possibile perchè ci hanno detto che l'opera sarebbe stata in mostra ad Asolo. Si sarebbe trattato di attendere qualche settimana. Essendo una donazione nessuna pressione da parte nostra. Poi la notizia della donazione defintiva al Comune trevigiano. L'artista può fare ciò che desidera, io sono dispiaciuto, sono abituato a mantenere la parola data, questo sembra più uno scippo».

LA SCELTA

«C'era la disponibilità a donare, il Comune di Cittadella si è attivato - conferma Diego Morlin -. Poi sono trascorsi alcuni mesi, non abbiamo sentito nessuno, non volevamo fare pressioni. C'è stata l'esposizione ad Asolo, al Comune la statua è piaciuta moltissimo e ci ha chiesto se si poteva tenere e che l'avrebbe collocata in uno spazio pubblico. Non ci siamo dimenticati di quanto in accordo con Cittadella, alla fine ha deciso il creatore, mio padre, ma il rapporto non è chiuso». Chissà che Cittadella non possa avere una terza statua de Il bacio. 

Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 19:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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