Richiedente asilo offre droga agli agenti, poi li picchia: preso e liberato

Venerdì 24 Maggio 2019 di Marina Lucchin
Jallow Mamwaly
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PADOVA - Ha attraversato mezza Africa, superato il Mediterraneo su un barcone con il concreto rischio di morire e, alla fine, è sbarcato sulle coste italiane, affidato in un primo momento al centro di accoglienza di Bagnoli. Ma nonostante l'opportunità di iniziare una nuova vita in un nuovo Paese, Jallow Mamwaly, 40enne, partito dal Gambia, è finito in manette. Agli amici e ai parenti rimasti in Africa, mostrava nelle sue foto su Facebook di avercela fatta, ma in realtà era diventato uno spacciatore. Lo straniero, richiedente asilo, è stato arrestato dalla Squadra mobile mercoledì pomeriggio ai giardini dell'Arena dopo aver cercato di vendere dell'erba a dei poliziotti in borghese, che sono anche stati violentemente aggrediti dal pusher, una volta capito con chi aveva a che fare. 
L'ARRESTO Nel primo pomeriggio di mercoledì gli agenti della Squadra mobile, impegnati in uno specifico servizio antidroga all'interno dei giardini dell'Arena, sono stati avvicinati dal gambiano che ha loro offerto l'acquisto di 5 grammi di marijuana per 50 euro. A quel punto è scattata la trappola, ma quando i poliziotti si sono qualificati come tali, il quarantenne ha gettato a terra un ulteriore involucro che teneva nascosto nel palmo di una mano. Quindi si è scatenata una vera e propria furia: l'uomo ha colpito gli agenti con calci e pugni tanto che per bloccarlo è stato necessario l'aiuto di un'altra pattuglia. A quel punto per lo straniero, richiedente asilo, è scattato l'arresto per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. I poliziotti hanno anche provveduto al sequestro della droga: 22 grammi totali di marijuana. Dopo una notte in cella, ll giudice ha convalidato l'arresto scarcerandolo e imponendo l'obbligo di firma. 

SUL WEB Jallow Mamwaly, però, sulla sua pagina Facebook, a tutti coloro che lo seguono dal Gambia, vuole raccontare una storia diversa: quella di uno straniero che dopo un viaggio della speranza è arrivato, nel senso più pieno del termine: bei vestiti, bella città, tanti amici. Insomma, il gioco è valso la candela: quella che fa in Italia è una bella vita. Si fotografa con vestiti eccentrici mentre fa la spesa in un supermercato, mentre fa il gesto della vittoria in Prato della Valle, oppure con delle vistose cuffie fucsia mentre passa qualche momento di spensieratezza ai giardini con gli amici. Gli stessi giardini dove, in realtà, si guadagna da vivere illegalmente spacciando erba.
 
Ultimo aggiornamento: 09:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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