Padova. Aps, il mancato rinnovo di Bentsik come amministratore delegato scatena lo scontro politico

Riccardo Bentsik ha seguito tutte le fasi della realizzazione del tram e il fatto che non sia più Ad fa storcere il naso a molti

Domenica 23 Luglio 2023 di Mauro Giacon, Luisa Morbiato
Riccardo Bentsik

PADOVA - La mancata riconferma di Riccardo Bentisk ad amministratore delegato di Aps Holding e la sua esclusione anche dal cda che sarà formalizzata dall'assemblea dei soci giovedì prossimo fa discutere il mondo politico. Il consigliere comunale Matteo Cavatton (FdI) ha presentato un'interrogazione al sindaco affinchè chiarisca la vicenda. «La notizia solleva enormi dubbi sulla trasparenza dell'azione politico-amministrativa circa la gestione delle società partecipate del Comune - scrive - è di circa un mese fa la delibera che abrogava il limite dei due mandati consecutivi, soprattutto in considerazione della gestione dei fondi del Pnrr e, in particolare per quelli destinati al tram. Non è razionalmente comprensibile la rimozione proprio del dirigente che, negli ultimi sei anni, ha seguito tutte le fasi dell'infrastruttura più costosa ed impattante della nostra città».

«Chiedo al sindaco di spiegare i motivi della decisione ma anche quella di non dar seguito al bando per assumere un nuovo direttore generale nonostante la decina di candidature pervenute ad Aps.

Non convincono in alcun modo gli asseriti motivi economici. Per dissipare ogni ambiguità ho anche inoltrato un accesso agli atti. Non costituirebbe certo un vanto per sindaco e città se dovesse risultare che non si è dato corso alle nomine perché i profili dei candidati erano troppo referenziati per poter essere legittimamente respinti, ed avrebbero quindi costituito un serio ostacolo alla nomina di soggetti politicamente più congeniali al sindaco».

I commenti

Leonardo Cetera già presidente del Consorzio realizzatore del Sir 1 commenta: «La fuoriuscita di Bentsik fa perdere l'unica persona che ad oggi ha seguito responsabilmente in prima persona tutta la vicenda del Sir2 in qualità di ad. Se si somma all'uscita di Gaetano Panetta, responsabile tecnico Aps ed unico superstite del Sir1, persona di grande esperienza e capacità, oltreché l'annullamento improvviso del bando per un nuovo dg non resta che dire che non c'è sia limite al peggio. Rimangono a mio giudizio a decidere e gestire i fondi del Pnrr del tram, personaggi "novizi" e senza specifica esperienza sul tema e stiamo parlando di 500 milioni di euro».

Anche i "Verdi per l'Italia si interrogano sulla situazione. «Cosa è realmente accaduto per detronizzare l'ad Bentsik, da anni in carica e persona dichiarata competente per una continuità verso i progetti del tram Sir3 e Sir2, e ridimensionarlo?» dice il presidente Domenico Minasola. «Molte domande e molti dubbi a cui ci auguriamo faccia ufficialmente luce il sindaco Giordani, che spesso si incontra ai tagli di nastro ma poco sembra rispondere in persona ai cittadini e delle associazioni locali».

La situazione

Vista dall'interno si tratta di un assestamento. L'astro nascente ingegner Diego Galiazzo salirà sul ponte di comando del tram, dal punto di vista del progetto tecnico e dei rapporti con i francesi. Bentsik seguirà il ramo advertising dell'azienda e la gestione generale, promosso dirigente. Panetta i parcheggi. E il presidente Farina avrà il ruolo di coordinatore generale dei tre. Al posto di Bentsik entrerà in cda un'altra persona. Questo assetto permetterà di superare la necessità di un direttore generale. C'è da dire che si puntava sull'ingegner Umberto Rovini, vecchia conoscenza in quanto già direttore dell'Azienda, ma il suo valore economico sarebbe troppo alto. 

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