PADOVA - Il presunto conflitto di interessi del deputato Pd Alessandro Zan, «socio di maggioranza della società» Be Proud Srl che organizza ogni anno il Pride Village di Padova, festival Lgbtqia+, incassando «oltre un milione di euro», è al centro di un servizio proposto questa sera, 10 dicembre, da Report, il programma di Sigfrido Ranucci in onda su Rai3.
«A Padova ogni anno va in scena il Pride Village, il più importante Festival Lgbtqia+ d'Italia: tre mesi di concerti e grandi eventi con oltre 200mila presenze a edizione. Il fondatore è Alessandro Zan, deputato del Partito Democratico che ha firmato il famoso disegno di legge contro l'omotransfobia. Zan, noto per le sue battaglie sui diritti civili, è anche il socio di maggioranza della società che dall'organizzazione di questo Festival incassa oltre un milione di euro l'anno», anticipa Report in una clip pubblicata sulla pagina Facebook del programma. Be Proud Srl «è una società commerciale che nel 2022 ha incassato oltre 1,3 milioni di euro, di cui oltre 700mila euro di corrispettivi ingresso e 450mila euro da incassi del bar», dice a Report Stefano Capaccioli, commercialista e revisore dei conti, e Zan «risulta amministratore unico e socio di maggioranza» della società.