PADOVA - Il premier Matteo Renzi stasera - proveniente da Castelfranco Veneto - è a Padova per l'incontro sul referendum e al Portello scatta la dura contestazione: l'incontro era già stato due volte rimandato. E' a sostegno del sì al referendum costituzionale del 4 dicembre.
La presenza del premier in città è stata accompagnata da momenti di contestazione, già annunciati, dal centro sociale Pedro, Bioslab e da Adl Cobas. . Grande lo spiegamento di forze di polizia per controllare le manifestazioni degli antagonisti. Poi Renzi ha parlato ai referendari alla Fiera di Padova: «Ho chiesto a Grillo se voleva fare un confronto in televisione. L'ho chiesto a Silvio Berlusconi e tutti quelli che guidano una coalizione: siamo pronti al confronto con tutti - ha esordito - Domani, 4 novembre, sarà un giorno particolarmente importante, sarà la festa delle donne e uomini che servono in uniforme il nostro Paese. Ma sarà anche importante perché saranno 50 anni da terribile alluvione che ha segnato Firenze ma anche il Veneto. Ed è bello legare assieme quella straordinaria reazione degli angeli del fango alla straordinaria reazione di solidarietà e vicinanza che stanno dimostrando gli italiani oggi nei confronti dei luoghi del terremoto».
Il premier era arrivato in Veneto - a Castelfranco - prima delle 19 per rendere omaggio a Tina Anselmi, la prima donna ministro della Repubblica italiana scomparsa lunedì notte all'età di 89 anni. Il presidente del Consiglio, accompagnato dal sindaco di Castelfranco, Stefano Marcon, è entrato nella chiesetta del Cristo, di fianco al Duomo, dove da stamane è allestita la camera ardente. Aalle esequie sono attesi in rappresentanza dello Stato la presidente della Camera, Laura Boldrini, e il presidente del Senato, Piero Grasso.
