PADOVA - I carabinieri l’avevano pizzicato mentre accompagnava due ragazze romene sui marciapiedi di corso Uruguay e corso Stati Uniti. E quando avevano perquisito la sua abitazione era spuntato fuori uno stock di 400 preservativi oltre a duemila euro in contanti.
Per circa un anno, dall’agosto 2010 all’agosto 2011, Roberto Ciurlanti, 45enne imprenditore di origini vicentine, con domicilio a Mestrino, aveva gestito una redditizia attività di prostituzione. Il Tribunale di Padova l’ha condannato ad un anno e due mesi di reclusione in continuazione con una precedente sentenza, rideterminando in complessivi due anni e sei mesi la pena finale, per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, e violenza privata.
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