Corsi professionali flop, l'ex eurodeputato Iles Braghetto accusato di bancarotta

Venerdì 25 Gennaio 2019 di Luca Ingegneri
Corsi professionali flop, l'ex eurodeputato Iles Braghetto accusato di bancarotta
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 Dopo una brillante carriera politica, iniziata a Palazzo Moroni, dove è stato vicesindaco e assessore alla cultura con Paolo Giaretta, e proseguita in Regione e all'Europarlamento nelle fila dell'Udc, aveva scelto di investire nel campo della formazione professionale. Purtroppo Iles Braghetto, 64enne docente padovano, è incappato in una serie di disavventure. L'ultima in ordine di tempo è il fallimento di Awl Accademia Wellness Liceum srl, un'impresa sociale con sede in via Ugo Foscolo, che avrebbe dovuto promuovere corsi per parrucchiere ed estetiste.

La sentenza del Tribunale di Padova è del 28 novembre di due anni fa. Il curatore Michele Antonucci ha impiegato pochissimo per completare la procedura. Non ha trovato praticamente nulla da mettere in vendita. Non è stato quindi in grado di recuperare risorse da destinare ai creditori. Nel giugno scorso ha dichiarato chiuso il fallimento per mancanza di attivo. Ma non ha recuperato nemmeno libri e scritture contabili della società. Antonucci non ha potuto quindi ricostruire il patrimonio della Srl nè il giro d'affari. Anche perché è emerso che la legale rappresentante della società, una moldava di 37 anni, non si occupava di questioni amministrative.

Awl Accademia Wellness Liceum Srl era gestita, in qualità di amministratori di fatto, da Iles Braghetto e da Marco Spiandorello, 52 anni, residente in città. Sono entrambi accusati di bancarotta documentale per non aver prestato la dovuta collaborazione al curatore fallimentare. Non gli avrebbero consegnato, come prevede la legge, bilanci e contabilità della società, creando pregiudizio ai creditori. Braghetto e Spiandorello, assistiti dall'avvocato Paolo Marangoni, sono convinti di poter dimostrare la loro estraneità alle contestazioni del pubblico ministero Luisa Rossi. Davanti al giudice dell'udienza preliminare Margherita Brunello hanno scelto di non avvalersi di riti alternativi. Inevitabile quindi il rinvio a giudizio davanti al tribunale collegiale. Il processo muoverà i primi passi il prossimo 9 luglio. Non è l'unica disavventura per Braghetto, già sotto processo a Venezia, per aver omesso il versamento delle ritenute d'acconto 2013, pari ad oltre 178 mila euro, come rappresentante legale del Centro di formazione professionale Ipea, con sede a San Donà di Piave.
 
Ultimo aggiornamento: 22:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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