PADOVA - PalaGeox pieno in corso Australia per il comizio di Beppe Grillo che lancia Giuliano Altavilla come candidato sindaco della città per il M5s.
Grillo attacca subito Zanonato: «Ha svenduto AcegasAps - arringa dal palco - ha svenduto sottoprezzo la vostra municipalizzata ai bolognesi di Hera e così forse ha ottenuto la promozione a ministro con Letta».
«Siamo il politico della porta accanto..
«Siamo dei francescani e Papa Francesco ha copiato tutto il nostro programma». Lo ha osservato Beppe Grillo questa sera a Padova. «Lo Stato deve tornare in mano ai cittadini - ha proseguito - L'ebetino di Firenze lo vedi dalla faccia, tutti abbiamo avuto un ebetino così a scuola che appena parlava andavi a dargli uno schiaffo. E invece loro applaudono mentre danno 7,5 miliardi alle banche private. Dobbiamo mandarli a casa e prima di mandarli a casa fare un'indagine fiscale sui loro conti».
Dettagli e approfondimenti sul Gazzettino di Padova in edicola domani 12 maggio
Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 13:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA Grillo attacca subito Zanonato: «Ha svenduto AcegasAps - arringa dal palco - ha svenduto sottoprezzo la vostra municipalizzata ai bolognesi di Hera e così forse ha ottenuto la promozione a ministro con Letta».
«Siamo il politico della porta accanto..
forse abbiamo creato un mostro, velocemente» ha aggiunto in apertura di comizio. «È fallito il comunismo, è fallito il capitalismo di rapina; dobbiamo avere un piano B», aggiunge. Per Grillo la politica «deve creare l'onesto» perché l'onesto teme che gli controllino il bollo della Panda di otto anni fa, mentre il disonesto è preparato. Dobbiamo abolire l'Agenzia delle Entrate e darla in mano ai cittadini».
«Siamo dei francescani e Papa Francesco ha copiato tutto il nostro programma». Lo ha osservato Beppe Grillo questa sera a Padova. «Lo Stato deve tornare in mano ai cittadini - ha proseguito - L'ebetino di Firenze lo vedi dalla faccia, tutti abbiamo avuto un ebetino così a scuola che appena parlava andavi a dargli uno schiaffo. E invece loro applaudono mentre danno 7,5 miliardi alle banche private. Dobbiamo mandarli a casa e prima di mandarli a casa fare un'indagine fiscale sui loro conti».
Dettagli e approfondimenti sul Gazzettino di Padova in edicola domani 12 maggio
