I residenti esasperati: «Tutta colpa del kebab»

Domenica 3 Marzo 2019
I residenti esasperati: «Tutta colpa del kebab»
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PADOVA - Via Pilade Bronzetti non è l'unica zona della città colpita da vandalismo contro le auto in sosta o dalla presenza di spacciatori, sbandati e vandali che colpiscono i veicoli ma non solo. Il Comitato Stanga denuncia la situazione nel quartiere colpito più volte sia con spaccate ai danni di esercizi commerciali che di automobili lasciate in sosta e da una microcriminalità diffusa che ha ormai esasperato gli animi dei residenti.
«Abbiamo subito due spaccate contro auto in sosta, hanno rotto i finestrini utilizzando addirittura un tombino - ha spiegato il portavoce Paolo Manfrin - e si tratta solo degli ultimi episodi. È accaduto, sarà una coincidenza, subito dopo la riapertura del locale di kebab, mercoledì di questa settimana, che era stato chiuso dopo un'ispezione. La chiusura era stata determinata dalle scarse condizioni igienico-sanitarie riscontrate durante il controllo nel locale. Siamo convinti che il kebab sia un luogo dove si aggregano i malviventi nordafricani della zona».
 il Comitato Stanga ha pensato anche di organizzare una manifestazione per attirare l'attenzione sulla situazione di tutta l'area. «Stiamo organizzando un sit in da effettuare davanti al locale di kebab con la richiesta che venga chiuso e che la chiusura sia definitiva - ha puntualizzato il portavoce - ovviamente stiamo aspettando i permessi di questura e prefettura ma dobbiamo intervenire perché la situazione è ormai divenuta insostenibile e i residenti sono esasperati. È arrivata l'ora di dire basta».
Non sono riuniti in comitato ma affidano ad un gruppo Facebook le loro lamentele e le richieste di intervento tanti residenti a Voltabarozzo. Un rione cittadino, come affermano, che ha ancora il sapore di un piccolo paese ma dove si ripetono ciclicamente episodi di vandalismo difficili da continuare a tollerare. Troppo spesso vengono prese di mira le auto in sosta, i veicoli vengono pesantemente danneggiati anche se magari dagli abitacoli poi non viene rubato nulla.
Tra gli ultimi episodi quello accaduto in una via adiacente alla chiesa parrocchiale dove i residenti avevano lasciato in sosta le loro auto. Al mattino ritrovate inutilizzabili: ignoti vandali avevano squarciato gli pneumatici di ben 6 autovetture lasciando a piedi e con danni da riparare consistenti i rispettivi proprietari. Anche nel parcheggio antistante la chiesa spesso si mettono all'opera sbandati che rigano le auto e infrangono finestrini, episodi riscontrati, purtroppo come sottolineano i cittadini, anche nelle vie Zeno e Zacco.
Più difficile la situazione nel parcheggio a ridosso dell'ormai ex azienda di biliardi Schiavon. Qui nel parcheggio ai danni alle automobili, carrozzerie rigate, specchietti e lunotti o finestrini infranti, si aggiunge la presenza di tossicodipendenti. Chi al mattino va a ritirare la propria vettura trova per terra anche molte siringhe, anche questa situazione più volte segnalata alla Polizia locale. Non c'è pace per l'Arcella, dove sbandati o ubriachi rivolgono spesso le loro attenzioni alle panchine e alle giostrine dei parchi pubblici. Spesso preso di mira il giardino di piazzale Azzurri d'Italia e quello di via Temanza. Quando le famiglie con i bambini entrano trovano cocci di bottiglie, giostrine danneggiate, panchine sfregiate e rifiuti lasciati un po' ovunque.
Il giardino la notte è chiuso ma resta aperto infatti il cancelletto dell'area cani diviso dal giardino solo da una bassa rete facilmente valicabile. Sempre in zona qualche negozio si è trovato con le serrande siliconate ma i vandali si accaniscono ancor di più contro i muri. Nelle vie vicine al palazzetto dello Sport, porticati e androni, oltre a dar riparo agli spacciatori, vengono coperti da graffiti senza senso e da oscenità che infastidiscono moltissimo i residenti.
L.M.

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