Mascherine anche all'aperto: il sindaco Giordani prepara l'ordinanza

Martedì 23 Novembre 2021 di Alberto Rodighiero
Mascherine anche all'aperto: il sindaco Giordani prepara l'ordinanza
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PADOVA - Per mettere in sicurezza il Natale il Comune lavora ad un’ordinanza che obbliga ad utilizzare le mascherine in centro storico: il sindaco oggi vedrà il prefetto e poi il documento sarà firmato entro venerdì. L’impennata dei contagi in città e le notizie allarmarti che arrivano da Germania e Austria - dove in gran fretta si stanno smontando i mercatini natalizi e dove la parola lockdown non è più un tabù - hanno convinto Sergio Giordani a prendere in mano la situazione e a guardare a Venezia dove l’obbligo di mascherina in centro storico è già una realtà. 
A palazzo Moroni si sta lavorando a un’ordinanza che dovrebbe prevedere durante i fine settimana e in occasioni di eventi particolari l’obbligo di mascherina nelle aree pedonali e all’interno mercatini di Natale che nei prossimi giorni sbucheranno come funghi in ogni angolo della città. L’obbligo potrebbe essere esteso, però, a tutti i mercati cittadini. E non è escluso che alla fine possa prevalere la linea dell’intransigenza e che la mascherina diventi obbligatoria tutti i giorni della settimana. 
 

IL BLACK FRIDAY
Il banco di prova del nuovo dispositivo dovrebbe essere venerdì prossimo quando, subito dopo l’accensione del mega abete natalizio davanti a palazzo Moroni, avrà inizio il Black Friday. Un evento che fino alle 21 porterà in città migliaia di persone in arrivo un po’ da tutta la provincia. 
 

LA VOLONTÁ
A confermare l’intenzione di far scattare l’ordinanza, ieri è stato direttamente Giordani. «Agire per tempo e con buon senso è necessario per impegnarci tutti assieme a far sì che questo sia un Natale di libertà e sicurezza – ha detto il primo cittadino - Sono le padovane e i padovani stessi a indicarci la via maestra. Da un lato si sono vaccinati con percentuali superiori al 90%, dall’altro basta girare la città per capire che la stragrande maggioranza dei cittadini usa massima prudenza all’aperto come al chiuso». 
«Noi dobbiamo far nostro questo atteggiamento virtuoso e tradurlo in provvedimenti in linea col senso comune e con l’esigenza di tutelare la salute – ha aggiunto - Nelle prossime ore ci saranno dei confronti tra istituzioni nelle sedi opportune e poi sono pronto a fare la mia parte e assumere delle iniziative concertate». 
 

I NUMERI
La preoccupazione di Giordani si basa su dati scientifici per nulla rassicuranti. La scorsa settimana, infatti, l’Ulss ha inviato un report al sindaco da cui emergono 404 casi di positività (con l’incidenza in ogni caso sotto la soglia limite). La terapia intensiva di via Giustiniani ha 17 posti letto su 18 occupati dal pazienti Covid.
 

IL VERTICE 
Dell’ordinanza del Comune, intanto si discuterà oggi pomeriggio alle 15 durante il Cosp settimanale convocato in Prefettura. Cosp a cui parteciperanno, oltre al prefetto Raffaele Grassi, anche il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Giuseppe Dal Ben e il direttore generale dell’Ulss Paolo Fortuna. Sempre oggi, a palazzo Moroni si terrà una riunione tecnica tra i vari settori coinvolti per mettere nero su bianco il dispositivo. 
«Sì stiamo lavorando ad un provvedimento che riguarderà il centro storico– ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza Diego Bonavina – il nostro obiettivo è quello di garantire un Natale in sicurezza a tutti i padovani e a chi viene da fuori città e vuole godersi qualche ora di shopping nel nostro bellissimo centro storico». 
 

I CONTROLLI 
In attesa del giro di vite di palazzo Moroni, s’intensificano in città i controlli sul rispetto delle norme anti Covid. Nelle ultime due settimane sono scattate decine di multe per i manifestanti No Pass senza mascherine (obbligatorie in quelle situazioni) ma non è tutto. Venerdì sera la polizia ha controllato 156 persone in cinque locali. Durante le verifiche, 125 clienti e 31 dipendenti sono risultati tutti regolarmente muniti di Green pass. A fare eccezione è stato un 22enne che era seduto ad un tavolino interno di un bar pur non avendo il documento. Per lui è scattata la multa, mentre la posizione del titolare del bar è ancora al vaglio per capirne l’eventuale responsabilità. Sabato sera sempre la Polizia ha controllato due ristoranti e due bar per un totale di 127 clienti e 27 dipendenti: tutti minuti di Green pass. Ci sono stati anche dei servizi mirati dei carabinieri dei Nas: dieci sanzioni in venti giorni in tutta la provincia. 
 

Ultimo aggiornamento: 24 Novembre, 08:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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