Padova. Omicidio stradale, 25enne chiede il patteggiamento. Il giudice: «Solo dopo il percorso di volontariato»

Il giovane aveva causato un incidente stradale nel quale aveva perso la vita Orazio Tagliaro, 65 anni

Martedì 18 Aprile 2023 di Marco Aldighieri
Deve fare volontariato se vuole il patteggiamento

PADOVA - La notte tra il 19 e il 20 marzo dell'anno scorso, al volante di una Range Rover sulla strada Regionale del Santo, ha causato un incidente stradale dove ha perso la vita l'artigiano con la passione per la vela Orazio Tagliaro di 65 anni. Il 25enne accusato di omicidio stradale, ieri mattina era di fronte al Gup Maria Luisa Materia. Affiancato dal suo legale, ha chiesto di poter patteggiare una pena inferiore ai due anni e mezzo. Ma il giudice ha riservato la sua decisione, a quando il ragazzo terminerà un percorso di volontariato così da dimostrare il suo pentimento. Il venticinquenne, nel frattempo, ha già risarcito la famiglia di Tagliaro.

La prossima udienza davanti al Gup è stata fissata per il 20 di novembre.

L'incidente

Lo scontro tra le due auto si è verificato, poco dopo la mezzanotte di sabato 19 marzo del 2022, sulla strada Regionale del Santo all'altezza del comune di Cadoneghe. Tagliaro, residente alla Mandria, stava rientrando a casa dopo una cena con gli amici. Nella carambola è rimasta coinvolta una terza vettura: una Fiat Cinquecento guidata da una trentenne con a fianco un amico di un anno più grande. Il bilancio è stato di un morto e quattro feriti: due sono stati trasportati all'ospedale di Padova, gli altri in quello di Camposampiero. Al momento dell'impatto il velista si trovava al volante di una Dacia Daster. Mentre faceva rientro a Padova, si è scontrato frontalmente con un Range Rover con al volante un 25enne, con il padre di 66 anni seduto sul posto del passeggero. La Range Rover ha all'improvviso invaso la corsia opposta di marcia. Orazio Tagliaro ha tentato una manovra disperata per evitare il frontale, ma non c'è stato nulla da fare. La Dacia è andata completamente distrutta. I primi a contattare i numeri d'emergenza sono stati alcuni automobilisti in transito, quando si sono trovati di fronte i tre mezzi incidentati. In pochi minuti sulla Regionale del Santo si sono portati più mezzi del Suem e i vigili del fuoco. A fatica i corpi sono stati estratti dalle lamiere. Le condizioni di Tagliaro sono apparse da subito molto gravi. I paramedici hanno tentato di rianimarlo per più minuti, ma alla fine non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Chi era la vittima

Tagliaro, artigiano in pensione del settore arredamento, era stato a trovare degli amici, con molti di loro coltivava le sue due grandi passioni: l'hockey su prato praticato fin da ragazzino con il Cus e da circa due decenni la vela. Cristina, sorella di Orazio, aveva detto: «Per i miei sarà devastante, ho raccontato che ha avuto un incidente. Sono molto anziani e perdere un figlio, non so cosa potrà succedere. Era lui ad occuparsi di loro, non si è sposato e non ha figli, si è dedicato alla famiglia ed era sempre presente anche per me. Con i genitori c'era un legame particolare ed è un momento molto difficile. Era fatto così, una persona che si dedicava molto agli altri, sembra impossibile che non ci sia più». 

Ultimo aggiornamento: 21 Aprile, 14:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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