PADOVA - La nuova Pediatria accelera.
Gli aumenti
Anche la Pediatria non sarà immune dai rincari delle materie prime. Il primo “step”, cioè gli scavi, ha avuto un importo di 2,2 milioni. L’edificazione invece costa 34 milioni. Le somme a disposizione sono 46,1 milioni ma dovranno salire. Nella delibera del 7 luglio 2021 l’Azienda aveva stimato la spesa totale in 61,1 milioni, comprensivi anche di 1,8 milioni per la demolizione di Pneumologia e il trasloco dei reparti e di 13,1 milioni per le attrezzature e gli arredi. Con un aumento dei materiali stimato al minimo del 20 per cento significa altri 7 milioni di euro. Ma per tutti i lavori già contrattualizzati il “Decreto aiuti” del governo propone la revisione dei prezzi per ogni stato di avanzamento. In particolare ci sarà l’adeguamento fra i prezzi del contratto e il prezziario 2022 stabilito dalla Regione. Per adesso l’impatto sarà abbastanza soft, ma bisognerà vedere se il Decreto sarà esteso al 2023. «Sarebbe da augurarselo - chiude Drusian - Le ditte fornitrici ci fanno i prezzi con validità una settimana. Per dare un esempio il ferro per armatura è raddoppiato». Oggi arriva a 1,50 euro al chilo, un anno fa era a 0,50 centesimi.
Gli scavi
Cinzia Rossignoli coordina le operazioni per la Soprintendenza. «Finora non sono state trovate necropoli anche se è noto che ci sono nell’area dell’ospedale. Piuttosto una commistione con aree produttive ai margini della città. Diverse strutture di età romana indicano l’uso del fuoco e la presenza di alcuni magazzini. Il materiale che troviamo viene prelevato per lo studio. Ora stiamo indagando sulla parte ovest del cantiere. E comunque devo dire che se trovassimo una tomba questa verrebbe asportata totalmente» quindi senza fermare i lavori.