Pediatria, i cantieri guadagnano tempo: pronta in anticipo nell’estate del 2024

Quasi ultimati gli scavi archeologi senza particolari rilievi. A settembre le fondazioni, 24 metri di calcestruzzo sottoterra

Giovedì 21 Luglio 2022 di Mauro Giacon
L'area dove sarà realizzata la nuova pediatria

PADOVA - La nuova pediatria corre veloce. La Setten, capocordata delle aziende che hanno vinto l’appalto, sta adottando delle tecniche costruttive che faranno guadagnare sei mesi sulla data della consegna prevista a ottobre 2024. Un esempio: anche se gli scavi archeologici (140 giorni concessi da marzo) sono in ritardo, la Setten ha cominciato il lavoro propedeutico alle fondamenta nel lato già esplorato dalla Soprintendenza. Non solo. Lunedì notte con una operazione di alta logistica per la ristrettezza estrema degli spazi in cui infilare i camion è arrivata ed è stata montata la prima delle due gru del cantiere. Il trasporto eccezionale ha condizionato viabilità esterna e interna all’ospedale: è stato necessario spostare per tutta la notte l’accesso del pronto soccorso ostetrico, portandolo all’ingresso della clinica ostetrica.

In anticipo

L’ingegner Mansueto Drusian è il responsabile del cantiere: «Alla base ci sarà una maglia di 2 metri e 50 per 2 metri e 50 costituita da pali profondi 24 metri su una superficie di 2mila metri quadrati. Questi pali li crea una macchina che spinge via il terreno e nel buco viene fatto scorrere cemento. In tutto prevediamo quattrocento pali. Saranno loro a sorreggere la Pediatria. Sopra poi verrà fatta la platea, sempre in calcestruzzo, sulla quale nascerà l’edificio».
«A settembre dunque cominceremo con i pali di fondazione e proseguiremo verso il lato del cantiere dove la Soprintendenza sta ancora lavorando. Riteniamo che per fine ottobre gli scavi archeologici saranno terminati e dunque a novembre avremo le fondazioni». Dunque in anticipo sui 900 giorni concessi.

La Setten infatti ha proposto, e la stazione appaltante ha accettato, di supplire ai ritardi negli scavi che avrebbero portato a finire l’opera nel dicembre 2024, cominciando in anticipo la “fase 2” quella della vera e propria costruzione. Non a caso ieri il dg Dal Ben ha parlato di estate 2024.

Il cronoprogramma

L’ingegner Giovanni Spina a capo del servizio tecnico dell’Azienda ospedaliera aggiunge: «In questi mesi, ovvero dal 17 marzo, data di consegna del cantiere, sono stati spostati tutti i sottoservizi. Ora, l’anticipo delle opere strutturali di fondazione permetterà di risparmiare tempo sull’opera che oggi è in perfetto cronoprogramma. Il cantiere è cominciato bene, non ci sono imprevisti. Noi siamo abituati subito a vedere come si mettono le cose e questo è un buon segno». Il dg dell’Azienda ospedaliera Giuseppe Dal Ben aggiunge: «Finora siamo molto soddisfatti. Prevediamo l’opera pronta per l’estate 2024. Ma stiamo studiando come ridurre ulteriormente i tempi». La Soprintendenza sta lavorando spostandosi lungo tutto il sedime. Finora non sono state trovate evidenze tali da dover fermare il cantiere. Ci sono tracce di una serie di edifici a carattere produttivo, con evidenti segni di scottature per l’utilizzo del fuoco, tantissimi cocci di vasellame e frammenti di anfore e il tracciato di un canale. Non sono ancora state trovate tombe. Rimane ancora da scavare la parte a ovest dell’area interessata dal cantiere. Le società al lavoro sono la trevigiana Setten Genesio Spa - con Arco e Malvestio. L’appalto vale 61 milioni di euro. A regime ci saranno 15 persone in cantiere. Devono costruire un palazzo di 8 piani con 155 posti letto. Le terapie intensive che erano pensate come spazi aperti, dopo il Covid saranno in verità chiuse, con box in vetro o cartongesso. Le stanze sono state pensate da uno o al massimo due letti perché le mamme possano avere a loro volta un letto per stare con i loro figli. Si va da 16,50 a 19,90 metri quadri tutte con bagno. Addirittura i piccoli pazienti infetti o immunodepressi potranno vedere le loro mamme ospitate in una stanza accanto e divise solo da un vetro.

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Ultimo aggiornamento: 08:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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