Mezzi pubblici e trasporti più sicuri, ecco l’esercito dei vigilantes

Martedì 18 Ottobre 2022 di Luisa Morbiato
L’assessore Ragona, il direttore generale di Busitalia Collela, il presidente della provincia Giordani e il consigliere Gottardo

PADOVA - Il presidente della Provincia Sergio Giordani, il consigliere provinciale delegato ai Trasporti Vincenzo Gottardo e l’assessore alla Mobilità Andrea Ragona si sono incontrati ieri - 17 ottobre - con il nuovo dell’amministratore delegato e direttore generale di Busitalia Veneto Gino Colella che, nei giorni scorsi ha assunto ufficialmente la carica.

L’incontro è stata l’occasione per una valutazione approfondita della situazione del trasporto pubblico cittadino ed extraurbano. Il colloquio si è svolto in un clima di collaborazione e con una visione comune di intenti per una programmazione futura.

La sicurezza

Nell’occasione è stata illustrata la modalità di intervento dei 15 vigilantes, addetti qualificati che hanno preso servizio sui mezzi di trasporto pubblico su richiesta della Provincia di Padova, che da oggi operano in affiancamento ai verificatori di Busitalia Veneto per garantire e migliorare la sicurezza sia bordo che alle fermate. L’Amministratore Colella da parte sua, si è reso disponibile a condividere la conoscenza del territorio, delle peculiarità e delle criticità, nella logica di trovare delle soluzioni condivise per salvaguardare il servizio di Trasporto Pubblico Locale. Giovedì prossimo alle 12 è previsto un incontro al vertice a Palazzo Santo Stefano con l’amministratore delegato di Busitalia Stefano Bonora e il direttore generale Gino Colella al fine di approfondire l’organizzazione e la gestione aziendale del servizio di Trasporto. In quell’occasione Colella illustrerà i punti del suo mandato amministrativo.

Il programma

I problemi che affliggono il trasporto pubblico locale sono ormai ben noti tra questi la carenza di autisti, ma sembra che l’azienda stia per mettere in atto delle assunzioni per sopperire al problema che crea molti disservizi. Quasi quotidiana la soppressione di corse avvertita soprattutto nelle tratte extraurbane, molte le proteste che arrivano da amministratori dei Comuni della provincia, da dirigenti scolastici e famiglie sia alla sede dell’azienda che alla Provincia per la scarsità dei collegamenti che produce ritardi nell’entrata a scuola dei ragazzi che, alle volte devono rinunciare alla giornata scolastica oppure devono essere accompagnati dai genitori. Una carenza che si è accentuata da ieri con l’entrata in vigore dell’ultima rimodulazione del servizio decisa da Busitalia. Dal lunedì al venerdì sono stati cancellati 8 turni di lavoro degli autisti che corrispondono alla mancata effettuazione di circa 30 tratte ogni giorno, mentre il sabato non ci saranno più 9 turni ossia circa 36 corse.

Ultimo aggiornamento: 07:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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