Sparò al bandito, Massimo Zen ora aspetta che lo vengano a prendere per portarlo in carcere

Domenica 4 Giugno 2023
Massimo Zen

CITTADELLA (PADOVA) - La Cassazione ha confermato la condanna, e ora la pena a nove anni e sei mesi per omicidio volontario per Massimo Zen è diventata definitiva.

In queste ore l'ex guardia giurata padovana di 52 anni aspetta a casa, con la compagna, che lo vengano a prendere e lo portino in carcere.

Tutto iniziò il 22 aprile del 2017 quando Zen sparò e uccise il giostraio Manuel Major, 36enne, che stava fuggendo in auto dopo aver realizzato una serie di colpi ai bancomat. L'omicidio avvenne a Barcon di Vedelago, in provincia di Treviso. Sono momenti di attesa drammatici questi, durante i quali Zen dice che non lo rifarebbe: «No, considerando le leggi che ci sono in Italia, oggi mi girerei dall'altra parte», racconta in una intervista del Corriere del VenetoA distanza di anni, alla fine dell'intero procedimento penale, Zen si dice deluso dalla giustizia, sostenendo che i giudici non hanno tenuto conto della situazione nella quale si trovò ad operare. Ma non è solo la giustizia, Zen si è sentito abbandonato anche dall'azienda per la quale lavorava, spiegando che negli ultimi anni è sopravvissuto con l'assegno di disoccupazione. E infine si sente deluso anche dalla politica. Già, perché se subito dopo l'evento la pioggia di solidarietà da parte di alcuni politici fu immediata e scrosciante, l'afflato durò poco.

Ultimo aggiornamento: 12:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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