A 18 anni violentata in hotel nella seduta di relax: massaggiatore condannato a tre anni

Mercoledì 18 Gennaio 2023 di Marco Aldighieri
VIOLENZA SESSUALE . Condannato massaggiatore delle Terme vittima una ragazzina

MONTEGROTTO - Un massaggiatore di un albergo dell’area termale, davanti al Gup Maria Luisa Materia in rito abbreviato, è stato condannato a tre anni per violenza sessuale. Vittima delle sue attenzioni, durante la seduta di relax di cinquanta minuti, una ragazza all’epoca del fatto di appena diciotto anni.

Il pubblico ministero Andrea Zito, titolare delle indagini, aveva chiesto al giudice di infliggere una pena di quattro anni. 


L’EPISODIO
Il regalo del diciottesimo compleanno ricevuto in dono dalla mamma, si era trasformato in un incubo per la giovane residente in un comune del Coneglianese. Un pacchetto di tre giorni in un hotel di Montegrotto, incluso il centro benessere con tanto di massaggio su tutto il corpo. Insomma, una vacanza di assoluto relax fino al primo di agosto del 2021, quando la diciottenne è stata vittima di una violenza sessuale da parte di un massaggiatore. Un cittadino straniero di 51 anni, residente in zona Colli, che per 50 minuti ha abusato della giovane studentessa. A luglio, sempre del 2021, la ragazza ha spento diciotto candeline. Il primo agosto, appunto, ha voluto sfruttare il regalo della madre. Si è presentata in accappatoio e slip, e ad attenderla c’era il massaggiatore della struttura alberghiera. La ragazzina si è distesa sul lettino per il trattamento. Ma dopo pochi minuti l’uomo ha iniziato a toccarla nelle parti intime e a baciarla. La diciottenne, in preda al panico, non ha avuto la forza di reagire ed è stata in balia del massaggiatore. 


LA DENUNCIA 
Tornate da quella mini vacanza alle terme, la mamma ha visto qualcosa di strano nel comportamento della figlia. Le ha chiesto spiegazioni, ma lei non ha parlato. Il malessere della ragazzina però è proseguito anche nei mesi successivi. La madre, molto preoccupata, all’inizio di ottobre ha richiesto spiegazioni alla figlia e questa volta la diciottenne, piangendo e singhiozzando, ha raccontato quanto le era accaduto il primo agosto in hotel. La mamma ha chiesto supporto a un legale del foro di Treviso e ha presentato un esposto alla Procura di Padova. 
Così sono scattate le indagini coordinate dai carabinieri e la diciottenne ha indicato il suo presunto violentatore grazie a un riconoscimento fotografico. Il racconto della ragazzina è apparso subito credibile agli occhi degli inquirenti. La studentessa ha ripercorso nei dettagli quella terribile giornata di agosto. Il massaggiatore, presente in aula e affiancato dal suo avvocato, davanti al giudice si è professato innocente. «Alcune manovre del mio massaggio sono state fraintese» ha dichiarato. La studentessa si è costituita parte civile, ma l’eventuale risarcimento sarà discusso in sede civile. 
 

Ultimo aggiornamento: 17:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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