Padova. Al via i lavori per il parco Tito Livio: terrazza sopraelevata per concerti ed eventi

I lavori partiranno fra qualche settimana. Un intervento che è stato finanziato con 2 milioni di euro legati ai fondi Pnrr

Lunedì 1 Aprile 2024 di Mauro Giacon
Parco Tito Livio

PADOVA - Quali saranno i vantaggi per la città di un'operazione privata in pieno centro? Le due palazzine erette dopo il 1890 rappresentano un esempio di urbanistica che per la prima volta si proietta oltre l'anello delle fortificazioni rinascimentali.

Insomma sono un monumento di archeologia industriale legata allo sviluppo industriale del 900. In questo modo ne verrà salvata la memoria perchè sono tutelate dalla Soprintendenza.

Parco Iris

Poi con i terreni ceduti dai privati a fianco del parco Iris questo sarà triplicato. I lavori partiranno fra qualche settimana. Un intervento che è stato finanziato con 2 milioni di euro legati ai fondi Pnrr. Attualmente il parco si estende su 6 ettari e mezzo di superficie e con questi lavori di ampliamento diventerà di 16 ettari, 9 e mezzo in più rispetto all'attuale e con nuove attrezzature. Il secondo aspetto riguarda quello che i privati faranno per il pubblico. L'accordo con i privati arrivato con una delibera nell'agosto del 2023 prevede la garanzia delle 3 corsie lungo via Trieste. Una nuova perizia ha poi riconosciuto altri 630 mila euro al Comune. Questo significa che ci sarà corrisposta una cifra complessiva pari a 1,2 milioni di euro, soldi che saranno utilizzati per interventi di utilità pubblica. Non solo. Questo passaggio accelera i tempi per il rilascio del permesso a costruire. Per quel che riguarda gli oltre 600 mila euro legati all'ultima perizia dell'ingegner Marella serviranno essenzialmente per due interventi. Il primo è l'installazione a spese dei privati della cosiddetta vela, ovvero l'elemento architettonico che farà da raccordo tra le due palazzine e il parco Tito Livio in via di realizzazione nell'area dell'ex piazzale Boschetti. Le altre risorse saranno utilizzate, invece, per la riqualificazione della passeggiata sul lungargine Piovego, dal Portello alla passerella che porta al parco d'Europa. Le due opere andranno ad aggiungersi ad altri interventi compensativi legati a questa operazione, il nuovo marciapiede di via del Commissario, la riqualificazione di via Cardan, il parcheggio in via San Lazzaro e una pista ciclopedonale su via Maroncelli.

La bonifica

È stato il cantiere più difficile dal punto di vista della bonifica ambientale. La ditta Zara ha spostato 1.100 tonnellate di amianto insacchettandolo e portandolo a smaltire in discarica. E altre 750 tonnellate di gasolio. Quaranta viaggi di camion per uno e 25 per l'altro. Ma se non ci fosse stato il portafoglio pubblico non si sarebbe fatto nulla. Così l'amministrazione ha messo quasi 1 milione di euro.

La struttura

La Vela Ovest, una struttura reticolare complessa ha un peso complessivo di 15 tonnellate ed una lunghezza di 32 metri e una volta completata, avrà la funzione di copertura dei percorsi ciclopedonali del nuovo Parco Tito Livio che collegheranno via Trieste con via Gozzi e l'adiacente Parco dell'Arena. Sono tre. Quella centrale appunto con 704 metri quadrati di superficie, quella verso corso del Popolo di 504 metri e quella più piccola di 182 metri. La struttura è in lamiera stirata forellata, fatta del 50 per cento di materia e per il resto di aria, sorretta da una struttura tubolare.

Le due palazzine faranno dunque da quinta al Parco Tito Livio, il giardino, costato 3 milioni di euro, molti dei quali andati per la passerella da 35 tonnellate, lunga 46 metri e larga 3 che collega i Giardini Arena al parco. È vista come il nuovo ingresso in città da parte dei turisti e al di sotto avrà anche un approdo fluviale. 

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