Influenza, il 40% dei bimbi padovani a letto con la febbre. I medici: «Indossate le mascherine»

Il dottor Baraldi: «Quello che ci preoccupa di più sono le bronchioliti, causate dal virus respiratorio sinciziale, che portano a ricoveri soprattutto tra i neonati»

Sabato 17 Dicembre 2022 di Elisa Fais
Influenza, il 40% dei bimbi padovani a letto con la febbre. I medici: «Indossate le mascherine»
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PADOVA - «Quest’anno assistiamo a una pesante epidemia di malattie respiratorie, circolano diversi virus e ciò sta mettendo in difficoltà la Pediatria. Attualmente il 40 per cento dei bambini padovani ha una patologia infettiva. Quello che ci preoccupa di più sono le bronchioliti, causate dal virus respiratorio sinciziale, che portano a ricoveri soprattutto tra i neonati». A fare il quadro della situazione è il professor Eugenio Baraldi, direttore del Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino, che di recente ha contribuito a scrivere le linee guida italiane per la gestione delle bronchioliti (dedicate ai medici). 

Come può evolvere la malattia nei bimbi

«Il virus respiratorio sinciziale (Vrs) è uno dei tanti virus che fanno parte delle sindromi influenzali invernali - chiarisce il Baraldi - Soprattutto nei bambini piccoli, in particolare i neonati fino a due mesi, questo virus può portare a bronchioliti e rendere necessario il ricovero in ospedale. Bisogna preoccuparsi quando i piccoli hanno troppa tosse e non mangiano come i giorni precedenti. L’invito è di fare attenzione durante le Festività: se si ha il raffreddore, non si deve baciare o accarezzare i neonati. Si tratta di gesti istintivi, ma è bene capire che così non facciamo il loro bene». 
Per prevenire l’infezione è sempre consigliato l’uso di mascherine, oltre che l’igienizzazione delle mani. «Oggi l’unica terapia efficace contro il virus sinciziale è l’ossigeno - continua Baraldi - e spesso, purtroppo, vengono usati farmaci non utili come antibiotici e cortisonici. È però appena stato approvato da Ema un anticorpo monocolonale, Nirsevimab, che riduce dell’80 per cento le ospedalizzazioni e non ha effetti collaterali.

Lo studio sull’efficacia di questo farmaco, firmato dal sottoscritto, è stato pubblicato un anno fa sulle riviste scientifiche».

Ricoveri: posti letto tutti occupati

«I 120 posti letto di degenza di Pediatria sono tutti occupati - spiega il professor Giorgio Perilongo - ovviamente non solo a causa di virus stagionali, ma anche per le varie patologie per cui siamo centro di riferimento. Abbiamo dovuto ridurre i ricoveri elettivi per far fronte alle emergenze da Pronto soccorso. Ma questo boom di ricoveri era atteso, dopo l’isolamento da Covid i bambini si sono trovati sprovvisti del loro bagaglio anticorpale». Oltre alla bronchiolite, c’è l’influenza australiana, anche questa responsabile della salita di ricoveri. Non manca nemmeno il Covid, che però sta rallentando la sua corsa: gli ultimi dati forniti dall’Ulss 6 Euganea dimostrano un calo dell’incidenza nella popolazione generale. Si passa da 692 agli attuali 495 casi ogni 100mila abitanti. 

La solidarietà: Babbo Natale in Pediatria

Per regalare un sorriso ai piccoli ricoverati, ieri, Babbo Natale è arrivato in Pediatria con il trattore portando un carico di solidarietà e giocattoli. Dall’azienda agricola Bellucco Farm infatti è partito un Deutz Fahr e, grazie ad un braccio meccanico, Babbo Natale è riuscito ad arrivare ai piani alti, per raggiungere anche i bambini non possono uscire. E’ stato poi consegnato un assegno di 7mila euro a favore dell’Associazione Salus Pueri. Si tratta del ricavato della manifestazione Sapori d’Autunno organizzata dalla Provincia di Padova che ha visto la collaborazione dell’associazione Cuochi Terme Euganee e Padova, dell’associazione Agli Amici, assieme ai rappresentanti di alcune aziende agricole che hanno messo a disposizione i loro prodotti. 
All’iniziativa era presente anche Vincenzo Gottardo, vicepresidente della Provincia di Padova, «Sono occasioni – ha detto Giuseppe Dal Ben – di gioia e serenità, che aiutano sicuramente ad affrontare il percorso di cure in maniera diversa. C’è un grande mondo di solidarietà e vicinanza della comunità alla Pediatria di Padova e questo ci fa molto piacere». Il momento di festa è stato allietato dal MovieChorus.

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Ultimo aggiornamento: 17:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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