Padova. Infarto stronca a 53 anni Ennio Olivotto, vigile in servizio in Procura

Giovedì 26 Ottobre 2023 di Marco Aldighieri
Ennio Olivotto

PADOVA - È improvvisamente scomparso, all'età di 53 anni, l'agente della polizia locale Ennio Olivotto da 18 anni distaccato in Procura. Ieri mattina alle 8 non si è presentato al lavoro nell'ufficio del procuratore Valeria Sanzari. La sua assenza è apparsa subito sospetta, perchè da sempre puntuale se aveva un problema avvisava i suoi diretti superiori. Così la stessa Sanzari ha provato ripetutamente a chiamarlo al telefono cellulare, non ottenendo alcuna risposta. Intorno alle 10 il procuratore ha deciso di chiedere supporto ai carabinieri perchè effettuassero un controllo nell'abitazione di Montà dove viveva da solo. Quando i militari sono arrivati hanno trovato l'auto di Olivotto posteggiata e con il motore freddo. Segno che la macchina era ferma da ore. Inoltre le finestre dell'appartamento erano tutte chiuse. A questo punto gli uomini dell'Arma hanno chiamato i vigili del fuoco. I pompieri hanno forzato la porta d'ingresso della casa e sono entrati. Olivotto è stato trovato privo di vita in cucina. Secondo una prima ricostruzione dei fatti l'agente della municipale, originario di Longarone in provincia di Belluno, è stato colto da un infarto fatale. La salma è stata messa a disposizione del pubblico ministero di turno Andrea Girlando, ma già nelle prossime ore sarà restituita ai familiari così da poter celebrare il funerale.

Olivotto era entrato nel corpo della polizia locale nel lontano 1997. Negli anni ha prestato servizio in vari reparti. Prima ha iniziato con la polizia di prossimità, poi con la polizia giudiziaria, quindi l'infortunistica per passare infine in Procura. Qui ha lavorato nelle segreteria dell'allora pubblico ministero Orietta Canova oggi procuratore di Rovereto, e poi in quella del procuratore Valeria Sanzari che presto lascerà Padova per approdare a Venezia. «In questo momento di dolore - ha dichiarato Lorenzo Fontolan comandante della polizia locale - ricordiamo la figura di Olivotto non solo dal punto di vista professionale dove si è distinto nei vari reparti, ma anche come persona. Era molto amato dai colleghi che adesso lo piangono. In città aveva molti amici, perchè in questi anni si è fatto apprezzare». Ennio Olivotto in Procura era molto stimato da tutti i magistrati. Lo hanno descritto come un ottimo lavoratore, sempre disponibile e affabile. «Qualunque cosa succedesse era sempre sorridente - ha raccontato il procuratore Sanzari - e negli otto anni che è stato nel mio ufficio, cercava in ogni cosa l'aspetto positivo per trovare un sorriso. Quando ho visto che non arrivava al lavoro mi sono subito preoccupata, perchè era sempre puntuale. E poi se aveva difficoltà avvisava. Così, dopo averlo chiamato diverse volte al telefono cellulare senza ottenere risposta, ho chiesto una mano ai carabinieri». Olivotto era un grande appassionato di viaggi.

Era stato per diverso tempo in Nuova Zelanda e poi aveva molti amici in Inghilterra nella città di Brighton. 

Ultimo aggiornamento: 27 Ottobre, 15:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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