TREBASELEGHE - Dopo una lunga malattia la scorsa notte è morto Liviero Franceschi, 69 anni, il braccio operativo del presidente Fabio nel reparto produzione del colosso dell'editoria Grafica Veneta.
COMMOZIONE
La notizia della morte di Liviero Franceschi ha suscitato grande commozione e cordoglio soprattutto tra i tanti colleghi in Grafica Veneta per i quali è stato un esempio da imitare: «Nello stabilimento animato da tanti dipendenti l'aria familiare si respira tuttora commentano gli amici . Grafica Veneta è approdata in America con una fusione internazionale ma la dimensione è sempre legata al territorio, agli affetti e al rispetto reciproco che persone come Liviero hanno profuso in tanti anni di attività. Era più facile trovarlo in sella alla bici per arrivare a tutte le rotative distribuite su oltre 100mila metri quadrati di magazzino che seduto alla sua scrivania ad occuparsi di logistica, ordini e commesse». Il suo fisico scattante, asciutto, sportivo e giovanile nascondeva quel male che si è presentato in modo subdolo strappandolo agli amici e alla famiglia troppo presto. Una perdita che lascia tutta la comunità del lavoro senza parole. A stento l'amico di una vita, Mario Zevrain, coetaneo e impiegato come lui nell'impresa di Loreggia ed ora in pensione, riesce ad esprimere le sue emozioni: «Liviero era una persona umile, discreta, disponibile e sempre col sorriso ha detto il fondatore della linosystem- . Ha vissuto all'insegna della laboriosità, ogni giorno, davvero un bell'esempio per tutti». Le esequie di Franceschi si svolgeranno domani alle 11 nella chiesa monumentale della Natività di Trebaseleghe.