Piove di Sacco. Furto in casa, ladri ripresi dalle telecamere. La vittima: «Viviamo nella paura, le mie figlie non smettevano di piangere»

Il racconto: «Hanno agito in due, le immagini li hanno immortalati in maniera nitida»

Giovedì 17 Novembre 2022 di Cesare Arcolini
Un frame dalle telecamere che riprende i ladri in azione

PIOVE DI SACCO - Non hanno paura di imbattersi nei legittimi proprietari, colpiscono nel mezzo del pomeriggio e sono pronti a tutto pur di arraffare qualcosa di prezioso. Ladri in azione martedì sera alle 17,40 in via Porto a Piove di Sacco. Ignoti hanno preso di mira l'abitazione di Francesco Barbieri, ingegnere di 46 anni, sposato e padre di due bimbe. È la stessa vittima a raccontare cosa è capitato: «Premesso che ho telecamere sparse in tutto il mio perimetro - ha detto - martedì sera dallo smartphone ho ricevuto notifiche di un'intrusione. Ho subito allertato il 112, ma quando i carabinieri sono arrivati a casa mia ormai il furto era stato consumato. Hanno agito in due, le immagini li hanno immortalati in maniera nitida, mi auguro davvero che le forze dell'ordine possano rintracciarli prima che commettano ulteriori furti in zona». Molti dettagli sono rimasti in mente a Francesco Barbieri: «Si sono mossi indossando scarpe antiinfortunistiche, uno dei due aveva un orologio molto vistoso. Spero che questi dettagli siano di aiuto alle indagini. Ai carabinieri ho fornito tutte le immagini in modo tale che possano ricostruire nel dettaglio l'accaduto». Sul fronte ammanchi e danni il proprietario di casa ha proseguito: «Non è stato facile entrare nella mia abitazione per i due malviventi. Hanno danneggiato con attrezzi da scasso tutti gli infissi, prima di trovare il punto giunto dove accedere all'interno. Dalle mie stanze sono spariti soldi e accessori per qualche migliaio di euro. Poca cosa, fortunatamente, ma ora è chiaro che viviamo nella paura».

I filmati

Sulla scelta di rendere pubblici i filmati dell'irruzione, Francesco Barbieri è stato chiaro: «Desidero che la mia triste esperienza serva ad altri per non trovarsi nella medesima situazione. Martedì sera dopo che si è sparsa la voce del furto a casa mia ho ricevuto tante attestazioni di vicinanza. Dobbiamo fare quadrato come residenti ed essere più collaborativi con le forze dell'ordine per debellare ogni forma di reato predatorio». Chi ha patito maggiormente di questo furto sono state le due bimbe dell'ingegnere: «Martedì sera non smettevano di piangere.

Con mia moglie abbiamo cercato di tranquillizzarle, mi auguro che col tempo possano dimenticare questo brutto episodio». Capitolo indagini, i carabinieri stanno setacciando il territorio alla ricerca dei malviventi, cercando anche di capire se oltre alla coppia immortalata nelle telecamere ci sia anche un terzo componente che martedì sera è rimasto fuori dall'abitazione pronto a dare l'allarme ai complici. 

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Ultimo aggiornamento: 11:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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